World Cup in programma dal 27 giugno al 3 luglio a Nantes, in Francia
EMILIA ROMAGNA – Dopo il riconoscimento ufficiale a sport nazionale da parte del Coni, il Comitato Olimpico Italiano, che ha inserito il calcio balilla tra le specialità della FIGeST, la Federazione Italiana dei Giochi e degli Sport Tradizionali; arriva la più importante sfida al mondo per gli Azzurri con la Itsf 2022 World Cup in programma a Nantes, in Francia, dal 27 giugno al 3 luglio.
Ben 40 i Paesi partecipanti con l’Italia che ha risposto alla chiamata con 9 atleti nella categoria uomini, donne, veterani e 6 negli under19. Il commissario tecnico, Roberto Giovannini, ha ufficializzato la lista dei convocati.
Per la categoria Uomini si tratta di Chrisian Ardissone (Torino), Marco Bertelli (Modena), Massimo Caruso (Torino), Mariano Federico (Napoli), Luca Marrazzo (Salerno), Sirio Mello (Lecce), Luigi Rosica (Napoli), Simone Russo (Imperia), Antonino Smario (Enna).
Per la categoria Donne convocate in azzurro Roberta Begnis (Torino), Annalisa Fantoni (Pisa), Eleonora Fiocchi (Genova), Marta Famigni (Forlì), Marika Michilli (Roma), Claudia Ortu (Sardegna), Anna Rilletti (Roma), Aurora Ruffo (Roma), Valeria Russo (Roma).
Per la categoria Veterani ai Mondiali di Francia ci saranno Robrto Corselli (Genova), Rocco De Matteis (Lecce), Franco Faraone (Pescana), Aniello Fasulo (Salerno), Walter Iaboni (Frosinone), Giuseppe Mastria (Milano), Fabrizo Mello (Lecce), Corrado Musa (Pescara), Luigi Natali (Lecce).
Infine gli under 19 saranno rappresentati da David Bernardi (Lucca), Antonio Facchineri (Napoli), Luca Falsaperla (Milano), Alessio Teo Pagliaricci (Pescara), Giulio Seghedoni (Siracura) e Cristian Troiano (Pescara).
“Sarà una bella sfida – commenta Nicola Colacicco presidente di specialità in FIGeST e direttore della sezione calcio tavolo della Licb, la Lega Italiana Calcio Balilla – i nostri atleti arriveranno motivatissimi in Francia dopo il grande riconoscimento del Coni”.
“Faccio un grandissimo in bocca al lupo a chi prenderà parte a questa sfida ma anche a chi è stato solo convocato. Si tratta di un traguardo importantissimo che premia impegno e sacrifici in uno sport che ormai non è affatto sport minore” – è invece la voce di Enzo Casadidio, presidente nazionale di FIGeST e ambasciatore Itsf.