Il Comune suggerisce di ritardare la partenza per evitare il congestionamento del traffico. Da ciascun parcheggio indicazioni su percorsi alternativi per diluire i flussi
MODENA – Sono previsti anche percorsi suggeriti di uscita da ciascuna area di parcheggio in direzione fuori città dopo l’evento Modenapark, il concerto di Vasco Rossi di sabato 1 luglio.
Il consiglio del Comune di Modena è quello di posticipare il più possibile la partenza, rimandandola al giorno seguente e riposando in zona o partecipando a qualcuna delle attività correlate al concerto organizzate proprio per consentire il rientro in modo diluito. Il momento più critico per la fluidità del traffico veicolare è infatti previsto al termine dell’evento, quando vi è la massima concentrazione di auto nei parcheggi che intendono riversarsi sulla viabilità primaria e verso i caselli autostradali più vicini nel più breve tempo possibile.
In uscita dai parcheggi saranno quindi talvolta previste manovre obbligate per facilitare l’immissione dei veicoli sulla viabilità ordinaria e agevolare lo svuotamento delle aree di sosta. Da alcune aree di sosta il flusso verrà indirizzato sulla viabilità alternativa per distribuire sul maggior numero di itinerari i veicoli, allo scopo di evitare l’attraversamento della città e limitare l’affollamento e i fenomeni di congestione, soprattutto lungo l’anello della tangenziale in cui è opportuno mantenere una mobilità sufficiente a gestire eventuali emergenze. In questa logica, alcuni percorsi prevedono l’indirizzamento dei veicoli su caselli diversi da quelli di Modena Nord e Sud, in particolare verso Reggio Emilia, Campogalliano, Carpi, Valsamoggia e Bologna. I percorsi consigliati da ogni area parcheggio saranno consultabili sul sito del Comune dedicato http://modenapark.comune.modena.it.
Rispetto ai 22 parcheggi ufficiali individuati, quello nell’area di strada San Marone non verrà allestito. Sulla base delle richieste e prenotazioni pervenute, inoltre, risulta in aumento il numero di pullman previsto: dagli ultimi aggiornamenti la previsione è ora di 900 pullman invece di 500, con una conseguente proporzionale flessione del numero di posti auto ipotizzati.