Sabato 12 novembre alle 9.30 il festival del documentario propone alla Tuffaut “Fiore” di Giovannesi e incontro su cinema e carcere. All’Astra film e alle 20 premiazioni
MODENA – Il regista Claudio Giovannesi ospite, il tema del carcere visto dal cinema, e l’ultima opera di Alex Infascelli. Sabato 12 novembre c’è questo, e non solo, al centro della terza giornata di Modena viaemili@docfest 2016, il festival del documentario in programma fino a domenica 13 al cinema Astra e alla Sala Truffaut di Modena.
Sabato, dunque, si parte alle 9.30 alla Sala Truffaut con una mattinata dedicata al carcere raccontato dal cinema, con la proiezione di “Fiore” di Claudio Giovannesi, interpretato da attori non professionisti e da Valerio Mastandrea. Il film racconta l’amore in carcere tra due adolescenti detenuti e la voglia di sognare un futuro diverso. Dopo un coffee break offerto da Coop Alleanza 3.0, ha quindi inizio l’incontro “Il cielo in una stanza – il carcere narrato dal cinema” coordinato da Leonardo Gandini, docente di Storia del cinema all’Università di Modena e Reggio Emilia e con la partecipazione dei registi Rossella Schillaci, Claudio Giovannesi e Marco Santarelli. Alle 14.45 il festival prosegue cinema Astra con la presentazione de “L’Italia che non si vede” rassegna itinerante di cinema del reale curata da Ucca e presentata da Roberto Roversi, direttore artistico del festival e presidente di Ucca e da Dario Bonazelli di I Wonder Pictures. Alle 15.30 prendono il via le proiezioni con “L’ultima spiaggia” di Thanos Anastopoulos e Davide De Degan, punto di vista originale sulla spiaggia comunale di Trieste divisa da un muro di tre metri dove da un lato ci stanno gli uomini e dall’altro le donne. Il regista incontrerà il pubblico dopo la proiezione. Alle 18 un altro film di Claudio Giovannesi, “Fratelli d’Italia”, che prosegue la sua riflessione sui giovani italiani di seconda generazione. Il film ha ottenuto la menzione speciale della giuria al Roma Film Festival 2009 e il regista incontrerà il pubblico dopo la proiezione. Alle 20 premiazione del concorso on line per documentari viaemili@docfest 2016 e alle 21 proiezione del documentario “Memorie in azione” a cura della classe Quarta E dell’Istituto d’arte Venturi di Modena. Alle 22 arriva “S is for Stanley” di Alex Infascelli, storia di Emilio D’Alessandro, autista personale di Stanley Kubrick e vincitore del David di Donatello per il miglior documentario di lungometraggio.
Continuano gli appuntamenti con il programma extraDOC: dalle 16.30 alle 20 saràvisitabile la mostra “CliCiack” di via Carteria 42: una selezione di foto dei film, documentari, cortometraggi e per la tv dal concorso nazionale per fotografi di scena promosso dal Comune di Cesena a cura di Antonio Maraldi. A pochi passi, in Sant’Eufemia 55 e 88, si potrà visitare “C’era già tutto. 30 anni di disegni di Andrea Chiesi”, curata da Mina Studio e Hiro Proshu Gallery (dal lunedì al venerdì 10-13/15.18 e sabato 10-18, ingresso libero). Al cinema Astra selezione di libri di cinema a cura di libreria Ubik Modena e produzioni originali di Officina Typo.
Il Modena viaemili@docfest è promosso da Comune di Modena, Arci Modena, Regione Emilia – Romagna, Arci Emilia Romagna, Ucca, Kaleidoscope Factory con contributo di Fondazione Cassa di risparmio di Modena, Bper Banca e Coop Alleanza 3.0 e patrocinio dell’Università di Modena e Reggio Emilia. In collaborazione con Astradoc, Astra Multisala, Sala Truffaut, Circuito Cinema, Istituto Storico, Voice Off, DER – documentaristi Emilia Romagna, Sequence, Juta, Laika, Vibra, Aliante Cooperativa Sociale, Hiro Proshu, Mina, Officina Typo, Fondazione Fotografia, Ubik Modena, Centro Cinema Città di Cesena.
Con la partecipazione di Cantine Riunite&Civ Righi, Bar Enoteca Ristretto, Fusorari, Juta Cafè, Salumeria con cucina, Stallo del Pomodoro.
Informazioni, news e programma sono sul sito (www.modenaviaemiliadocfest.it), su Facebook “Modena viaemiliadocfest” e su Instagram “modenaviaemiliadocfest”.