I Siti Unesco italiani si confrontano su partecipazione e condivisione della bellezza
MODENA – Dopo lo svolgimento venerdì 29 settembre dell’Assemblea generale e del Direttivo dei Siti Unesco a Palazzo Comunale in piazza Grande, sabato 30 vedrà la partecipazione di molti ospiti a un workshop aperto a tutti a Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino.
L’appuntamento, nell’ambito delle celebrazioni per il ventennale del Sito Unesco di piazza Grande di Modena, si svolge dalle 9 alle 13 nella Sala Crespellani dei Musei civici al terzo piano, si intitola “Vivere e condividere il patrimonio Unesco” ed è dedicato ai temi della partecipazione da parte delle comunità nella gestione dei Beni dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Nel corso della mattinata verranno presentati casi concreti riguardanti esperienze, già realizzate o in corso, di coinvolgimento attivo del pubblico, delle comunità locali e dei giovani nella tutela dell’eccezionale valore universale. L’invito a partecipare è rivolto a tutti i modenesi, proprio all’insegna del valore della partecipazione e condivisione del Sito Unesco di Modena.
Apre i lavori Gianpietro Cavazza, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Modena, prima della relazione su “Patrimonio Mondiale e Sviluppo Sostenibile”, di Matteo Rosati dell’Ufficio regionale Unesco per la scienza e la cultura in Europa. Segue “La Convenzione sul Patrimonio Mondiale e i processi partecipativi”, relazione affidata ad Adele Cesi, del segretariato generale dell’ufficio Unesco, focal point nazionale per l’attuazione della convenzione sul patrimonio mondiale.
L’esperienza di coinvolgimento della comunità del “Mantova e Sabbioneta Heritage center”, sarà raccontata da Mariangela Busi, referente di quel Sito, mentre Carlo Francini, responsabile di Firenze, presenterà “La maratona dell’Ascolto per il Centro Storico di Firenze Patrimonio Mondiale Unesco”.
Marcella Morandini, del Sito delle Dolomiti, parlerà di “#Dolomiti2040 – Quali proposte per il futuro. Processo partecipativo per l’elaborazione della Strategia
Complessiva di Gestione del WHS Dolomiti”, mentre Francesca Masi, per il Sito Unesco dei Monumenti Paleocristiani di Ravenna, presenterà l’esperienza del “Laboratorio Ravenna: nuovo quadro istituzionale per la gestione integrata del patrimonio”. Sarà poi la volta di Valeria Radaelli del Sito di Crespi d’Adda con la relazione “Il nostro futuro lo decidiamo noi. Processo partecipativo per l’approvazione del Piano particolareggiato di Crespi D’Adda, a cui seguirà, prima della chiusura di Francesca Piccinini coordinatrice del Sito di piazza Grande a Modena, l’intervento di Paola D’Orsi del Sito Unesco del centro storico di Siena con la relazione “La cura delle Mura di Siena: un modello di partecipazione”.
Programma completo online (www.unesco.modena.it).