Controlli anti prostituzione della Municipale. Sanzionate quattro donne in zona Stazione, per tre anche ordine di allontanamento come previsto dalle nuove norme
MODENA – La Polizia municipale di Modena ha effettuato i primi provvedimenti in applicazione delle modifiche al Regolamento di Polizia urbana approvate dal Consiglio comunale a seguito dell’entrata in vigore del Decreto Sicurezza.
Recepite le novità e terminata la formazione degli operatori, nel tardo pomeriggio di martedì 8 agosto gli agenti della Municipale hanno elevato sanzioni ed effettuato i primi provvedimenti di allontanamento per 48 ore, un provvedimento che giornalisticamente è stato chiamato “mini-daspo” in quanto si ispira alle misure già previste per allontanare i tifosi violenti dalle manifestazioni sportive.
Durante i controlli mirati per contrastate la prostituzione su strada effettuati in zona Stazione ferroviaria e nelle aree limitrofe, gli agenti della Municipale hanno identificato quattro donne provenienti dall’est Europa, tre delle quali con diversi precedenti penali.
Due di loro, Z.E. di 27 anni e S.C.M. di 20 anni, sono state denunciate per inosservanza al divieto di ritorno in Italia emesso dalla Questura.
Tutte sono state sanzionate alla luce delle nuove norme per un totale di 940 euro e per tre, che si trovavano all’interno del perimetro individuato dall’articolo 5 bis del Regolamento di Polizia Urbana, è stato anche disposto l’ordine di allontanamento dall’area Stazione ferroviaria per un periodo di 48 ore.
Qualora contravvenissero alla disposizione, cioè tornassero sul luogo entro le 48 ore, la sanzione raddoppierebbe e partirebbe la segnalazione al questore che potrebbe disporre, con provvedimento motivato, il divieto di accesso all’area per un periodo più lungo, non superiore a sei mesi, ma che potrebbe arrivare anche a due anni se il soggetto ha precedenti per reati contro la persona o il patrimonio.