Per promuovere una cultura contro le mafie. Il bando aperto a studenti e dottorandi di Giurisprudenza ed Economia di Unimore. Domande fino al 30 settembre
MODENA – Promuovere una cultura della cittadinanza responsabile contro la criminalità organizzata attraverso lo strumento della conoscenza e dell’approfondimento. È questo l’obiettivo del premio di studio “Legalità e territorio”, promosso dal Comune di Modena nell’ambito delle attività del Centro studi e documentazione sulla legalità, per il quale si è appena aperta la seconda edizione.
Il bando è indirizzato a studenti e dottorandi delle facoltà di Giurisprudenza ed Economia dell’Università di Modena e Reggio Emilia che possono partecipare presentando un elaborato inedito, scritto o documentaristico multimediale, sui temi dell’elusione, dell’evasione fiscale e del riciclaggio, della legalità e della prevenzione della corruzione, del lavoro irregolare, del gioco d’azzardo.
“La promozione della cultura della legalità attraverso la formazione dei più giovani – commenta l’assessore alle Politiche per la legalità Andrea Bosi – è un impegno importante per noi. Dopo la prima edizione del Premio, conclusa a gennaio e alla quale gli studenti hanno risposto bene e con lavori di qualità, proseguiamo in questo percorso insieme a Unimore perché siamo convinti che la conoscenza sia lo strumento per sconfiggere mafia e corruzione e che questa seconda edizione sia un’ulteriore occasione per spingere la riflessione nella direzione giusta”.
Il premio di studi “Legalità e territorio” è aperto agli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale, ai dottorandi e agli iscritti ai corsi di laurea speciali dei due dipartimenti che possono fare domanda fino al 30 settembre. Le informazioni e i moduli per partecipare sono scaricabili dal sito del Comune (www.comune.modena.it) mentre le domande devono essere inviate all’indirizzo di posta elettronica certificata dell’assessorato alle Politiche delle sicurezze (modenasicura@cert.comune.modena.it). I lavori saranno valutati da una commissione composta da rappresentanti di Unimore e del Comune: l’elaborato migliore riceverà un premio del valore di 1.500 euro, ma sono previste anche due menzioni speciali del valore di 1000 euro.
Il premio fa parte del più ampio progetto “Pubblico e privato per un territorio di legalità” del Comune di Modena, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Piano integrato delle azioni per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile e la prevenzione del crimine organizzato e mafioso e dei fenomeni corruttivi. Oltre al Premio per gli studenti universitari, il progetto, per dare sistematicità e ampliare le azioni già intraprese nel corso degli anni dall’Amministrazione, ha visto l’attivazione di un Tavolo per la legalità al quale partecipano esponenti del mondo economico e produttivo, gli ordini professionali e la rete delle associazioni che già collaborano con il Comune. Nell’ambito dello stesso progetto, nel 2018, è stato istituito il Centro di documentazione e studi sulla legalità con l’obiettivo di dare un’impostazione scientificamente validata e competente alle azioni programmate sulla base dei contenuti e degli ambiti di intervento del “Testo Unico Legalità” della Regione Emilia-Romagna.