Modena: Sant’Agostino, domande per audizioni entro 4 settembre

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La seduta della Conferenza dei servizi è in programma mercoledì 6 settembre

Municipio-Comune-ModenaMODENA – Hanno tempo fino a lunedì 4 settembre i soggetti che intendono presentare la richiesta per essere ascoltati, con audizione, dalla Conferenza preliminare dei servizi per l’Accordo di programma relativo alla riqualificazione urbana del complesso dell’ex ospedale Sant’Agostino a Modena.

L’incontro, del quale verrà redatto un apposito verbale, è già fissato per il pomeriggio di mercoledì 6 settembre.

L’avviso è stato pubblicato sul sito del Comune: www.comune.modena.it.

La Conferenza preliminare ha avviato i lavori lo scorso 5 luglio e ha l’obiettivo di acquisire pareri, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, da parte di Amministrazioni ed enti competenti.

Oltre ai promotori del progetto di recupero e riqualificazione dell’ex ospedale Sant’Agostino (Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Comune e ministero dei Beni e delle attività culturali) i soggetti che partecipano alla conferenza dei servizi sono: l’Università di Modena e Reggio Emilia, la Provincia di Modena, la Soprintendenza per i Beni Archeologici e paesaggistici dell’Emilia Romagna, l’Azienda sanitaria locale di Modena, il servizio Affluenti Po della Regione Emilia-Romagna, Arpae, Consorzio della Bonifica Burana, Agenzia per la mobilità, Enac, ministero Infrastrutture e trasporti, Vigili del fuoco, ministero della Difesa, Hera, Enel, Telecom, Agenzia del Demanio, Ferrovie dello Stato.

Per le audizioni degli altri soggetti interessati a intervenire nel procedimento, richieste anche dal Consiglio comunale con l’approvazione di un ordine del giorno, è necessario presentare memorie scritte e documenti entro il 4 settembre all’ufficio protocollo del Comune o inviandoli con posta elettronica certificata all’indirizzo Pec: trasformazioneurbana@cert.comune.modena.it.

La Conferenza dei servizi è stata convocata dal Comune dopo il deposito da parte della Fondazione del progetto di intervento in variante sulla base dell’accordo procedimentale siglato anche dal Ministero.

In questa prima fase l’organismo ha il compito di esaminare la variante urbanistica che dovrà essere adottata dal Consiglio comunale insieme all’approvazione dell’Accordo di programma definitivo tra i tre enti.

Nella seconda fase, dopo il passaggio in Consiglio, la Conferenza dei servizi dovrà valutare le eventuali osservazioni e completare il procedimento unico per autorizzare i lavori di interesse pubblico approvati.

Il progetto di restauro e riqualificazione dell’ex ospedale Sant’Agostino viene realizzato nell’ambito del nuovo Polo della Cultura che comprende anche Palazzo dei Musei e l’ex ospedale Estense, con una progettazione integrata dagli interventi finanziati con il progetto “Ducato Estense” del ministero dei Beni culturali.