MODENA – Per San Geminiano tutto il sito Unesco patrimonio dell’umanità di piazza Grande a Modena, con Duomo, Palazzo Comunale e Ghirlandina, sarà ad accesso gratuito per tutti. Martedì 31 gennaio, infatti, festa del Patrono, nel centro storico animato dalle bancarelle della fiera, il cuore delle celebrazioni è piazza Grande e, in particolare, il Duomo “Domus clari Geminiani”, che del Santo patrono ospita le reliquie e il sepolcro, luogo tradizionalmente dato alle preghiere dei devoti.
Le porte del Duomo saranno infatti aperte a orario continuato dalle 6.30 alle 19.30.
L’accesso ai gruppi turistici nella cattedrale non è consentito durante le funzioni e durante la venerazione del Santo prevista nel pomeriggio. Le spoglie di San Geminiano nella cripta saranno esposte per la preghiera fino al 4 febbraio mattina.
La Torre Ghirlandina sarà aperta a orario continuato con ingresso gratuito dalle 9.30 alle 17.30, mentre i Musei del Duomo in via Lanfranco saranno visitabili liberamente dalle 9.30 alle 18.30.
L’Acetaia comunale del Municipio sarà aperta con visite guidate gratuite della durata di circa 40 minuti, a cura della Consorteria di Spilamberto, con inizio alle 9.30, 10.10, 10.50, 11.30, 12.10, 12.50, 14.30, 15.10, 15.50, 16.30, 17.10, 17.50.
Per partecipare è necessario registrarsi il giorno stesso della visita allo Iat (Ufficio Informazioni Turistiche), in piazza Grande 14. Verranno formati gruppi di massimo 20 persone per ogni turno.
Le Sale storiche di Palazzo Comunale in piazza Grande sono visitabili gratuitamente dalle 9 alle 12 (con chiusura di alcune sale dalle ore 10 ALLE 12.30 per impegni di rappresentanza e presenza delle autorità che andranno in corteo alla messa in Duomo) e nel pomeriggio dalle 15 alle 19.
Informazioni sul sito web (www.visitmodena.it).
MOSTRE E MUSEI, INGRESSO GRATUITO AL MATA
Ultimo giorno per “Obiettivo sul Fronte” a Palazzo Ducale; alla Galleria Civica “Versus”; alla Palazzina dei Giardini “Zimoun”; ai Musei civici “Incubi e sogni di provincia”
Martedì 31 gennaio, per San Geminiano, festa del Santo patrono di Modena, la città offre la possibilità di una giornata anche all’insegna di arte e cultura, con mostre e musei aperti a ingresso gratuito. Per l’occasione si entra gratuitamente anche alla mostra al Mata, alla ex Manifattura Tabacchi, “I migliori album della nostra vita: Storie in figurina di miti, campioni e bidoni dello sport”, che espone più di mille figurine di sport e sportivi, gigantografie, video-animazioni, percorsi di gioco. Apertura a orario continuato dalle 10.30 alle 19. (www.mata.modena.it).
A Palazzo Ducale sede dell’Accademia militare in piazza Roma, quello di San Geminiano è l’ultimo giorno per visitare gratuitamente (10 – 12 e 15 – 19) la mostra “Obiettivo sul fronte. Carlo Balelli fotografo nella Grande Guerra”.
Alla Palazzina dei Giardini, la Galleria Civica di Modena propone “Zimoun 605 prepared dc-motors, cardboard boxes”, prima mostra personale in un museo italiano dell’artista svizzero Zimoun, noto per le sue opere che uniscono sound art e architettura degli spazi. (www.galleriacivicadimodena.it).
Alla Galleria Civica di Palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande 103, ultima settimana per “Versus. La sfida dell’artista al suo modello in un secolo di fotografia e disegno”. In esposizione le opere di 125 artisti che ripercorrono gli ultimi cento anni della storia dell’arte, dal 1915 al 2016, declinando in modi diversi il tema della sfida. Il 31 gennaio ingresso gratuito a orario continuato dalle 10.30 alle 19. (www.galleriacivicadimodena.it).
Sempre a Palazzo S. Margherita al Museo della Figurina c’è “80-90. Televisione, musica e sport in figurina”. Non solo TV, cartoni animati, musica e sport. Oltre a Mazinga Z e Capitan Futuro, Beverly Hills 90210, i Take That e le Spice Girls, anche una sezione dedicata ai Giochi Olimpici degli anni Ottanta e Novanta, collegata alla mostra “I migliori album della nostra vita” al Mata. Ingresso gratuito, orario continuato dalle 10.30 alle 19 (www.museodellafigurina.it).
Ai Musei Civici di Palazzo dei Musei, saranno visitabili gratuitamente, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, le collezioni d’arte e archeologia e la mostra “Incubi e sogni di provincia. Giorgio Preti e le arti tra Modena e Reggio Emilia negli anni del miracolo economico” in cui attraverso la breve vicenda artistica di Preti (Modena, 1940-1961), si approfondiscono fenomeni culturali e storici tra gli anni Cinquanta e Sessanta, in relazione alle trasformazioni sociali locali e nazionali. Sarà possibile anche ammirare l’arazzo con Stemma di Casa d’Este recentemente restaurato. Inoltre, domenica 31 gennaio si svolgono tre visite guidate gratuite dedicate al culto di Modena per San Geminiano. La caffetteria dei Musei offrirà vin brulé ai visitatori di Musei e Gipsoteca Graziosi al piano terra, che sarà aperta gratuitamente dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 (www.museicivici.modena.it).
La Galleria Estense (ingresso 4 euro, ridotto 2) domenica 31 gennaio sarà aperta dalle 14 alle 19 (www.galleriaestense.org).
Informazioni on line (www.visitmodena.it).