Un 24enne individuato dalla Polizia locale poche ore dopo il colpo all’R-Nord. Oltre alla denuncia per il colpo, è stato portato in carcere perché aveva violato un obbligo di firma
MODENA – È stato rintracciato nell’arco di poche ore un 24enne accusato di aver commesso un furto su un’auto in sosta in zona R-Nord: la Polizia locale di Modena, infatti, ha identificato l’uomo attraverso le immagini di video-sorveglianza comunali che ne hanno ripreso l’azione, individuandolo poco lontano e denunciandolo per l’episodio, accaduto nella notte tra mercoledì 23 e giovedì 24 giugno. Inoltre, il giovane aveva anche a suo carico un obbligo di firma non rispettato e, quindi, è stato arrestato e accompagnato nel carcere di Sant’Anna.
Nel mirino del 24enne, originario della Nigeria e senza fissa dimora, è finita una Bmw, a cui è stato infranto il finestrino con l’obiettivo di sottrarre gli effetti personali presenti nell’abitacolo. La scoperta dell’accaduto, al mattino, prontamente denunciato alla Polizia locale, ha fatto scattare le indagini della polizia giudiziaria, supportate appunto dalle telecamere, e dalla visione dei filmati è stato possibile ricostruire i movimenti del presunto ladro. Intanto la fisionomia del giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stata riconosciuta dagli operatori del Quartiere 2 della Polizia locale e, in effetti, i servizi di perlustrazione hanno consentito di individuarlo già nella mattinata di giovedì 24, arrivando a bloccarlo poco più tardi nei pressi del parco XXII aprile, ad alcune centinaia di metri dal luogo del furto.
Accusato dell’episodio, il 24enne è stato accompagnato al Comando di via Galilei e dagli accertamenti in ufficio sulle banche dati ministeriali è emersa, oltre ai precedenti per reati contro il patrimonio e alle irregolarità sul permesso di soggiorno, l’esistenza di un ordine di carcerazione emesso nelle scorse settimane dall’autorità giudiziaria nei suoi confronti.
L’uomo, infatti, non aveva rispettato la misura cautelare a cui il giudice lo aveva sottoposto nel processo per direttissima in cui era stato imputato per un altro episodio di furto. Di conseguenza, il provvedimento restrittivo era stato inasprito. Gli operatori della Polizia locale hanno dunque dato esecuzione alla disposizione del Tribunale, trasferendo il 24enne nella casa circondariale cittadina.