MODENA – La rigenerazione dell’area del comparto dismesso del Civ & Civ a Modena, tra via Polonia e la tangenziale Carducci, potrà essere realizzata grazie all’intervento di ampliamento della struttura logistica di Conad Nord Ovest che si trova nella vicina via Finzi e con la riorganizzazione dell’area di Parmareggio su via Canaletto. L’operazione prevede la demolizione e la ricostruzione di magazzini e uffici, ma senza incrementi edificatori, e consentirà di realizzare un nuovo assetto dell’accessibilità dell’area, che si trova nel quartiere interessato dagli interventi di riqualificazione urbanistica del Progetto Periferie di rigenerazione e innovazione dell’Area nord della città, con anche una nuova rotatoria su via Canaletto sud.
Si è avviato in questi giorni, infatti, con il deposito degli elaborati progettuali da parte degli investitori privati, il percorso del Procedimento unico in variante agli strumenti urbanistici a cui la giunta aveva dato il via libera nel settembre dello scorso anno su proposta dell’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli. Il percorso, che si concluderà con il passaggio in Consiglio comunale del provvedimento urbanistico ipotizzato entro la metà del prossimo anno, prevede anche il coinvolgimento del Quartiere e il confronto con i cittadini.
La riorganizzazione della viabilità consentirà di separare il traffico dei mezzi pesanti da quello determinato dal quartiere residenziale. La proposta all’esame dei tecnici prevede di non utilizzare l’accesso diretto dalla tangenziale all’area ex Civ & Civ, trasformandolo in una entrata/uscita solo per le situazioni di emergenza, mentre all’interno del comparto verrà realizzato un nuovo collegamento stradale per i mezzi pesanti della logistica raccordato alla viabilità esistente con la nuova rotatoria su strada Canaletto Sud, all’altezza dell’attuale sede di Parmareggio.
La proposta prevede di sviluppare la sede logistica di Conad, attualmente su un’area di 57 mila metri quadri, portandola a una superficie complessiva di 97 mila metri quadri, nella quale saranno dislocati 43.700 metri quadri a magazzini, 2.800 a uffici, 7.100 a verde, 3.250 per posti auto. Nell’attuale area di Conad verrebbero demoliti tre fabbricati di magazzini e uffici (complessivamente 7.400 metri quadri di superficie utile), mentre in quella di Civ & Civ la demolizione dei fabbricati ormai in disuso sarebbe completa (32 mila metri quadri). Le nuove costruzioni sarebbero collocate soprattutto nell’attuale area Conad, con 11.200 metri quadri di magazzino tradizionale e 3.800 di magazzino automatizzato; mentre in area Civ & Civ verrebbero realizzati un magazzino di 8.000 metri quadri e una palazzina uffici di 2.800.
A fronte dell’abbattimento necessario di alcune alberature (58), si prevedono complessivamente 185 nuove piante (tra le quali anche 46 querce, 43 carpini e 31 ciliegi) portando il totale complessivo dell’area a 333 alberature.
Sul lato ovest del comparto rimane non utilizzata, in questa fase, una porzione di area di 7.200 metri quadri: si prevede la demolizione dei fabbricati esistenti, ma non viene coinvolta nel processo di ampliamento di Conad; con il frazionamento, potrà entrare a far parte di progetti di ampliamento di altre aziende del quadrante.
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