Modena, poco traffico ma troppi al telefono

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La campagna della Polizia locale in giorni in cui la fase 2 non era ancora partita del tutto, eppure il 15 per cento dei conducenti guidava con in mano cellulare o tablet

polizia- municipaleMODENA – “Scusi, ma sono un avvocato e al telefono stavo solo parlando”. Si è giustificato così con gli agenti della Polizia locale di Modena che lo hanno fermato e sanzionato perché guidava tenendo in mano il cellulare intento in una telefonata.

“Spiacente, ma proprio non si può”, lo dice il Codice della Strada: per il conducente che durante la marcia fa uso di apparecchio telefonico impegnando l’uso della mano l’articolo 173 prevede, oltre alla sanzione di 165 euro, la decurtazione di cinque punti e, se la violazione viene reiterata nel biennio, anche la sospensione della patente da uno a tre mesi.

Se non bastasse, lo dicono i dati che, accanto all’eccessiva velocità, mettono la distrazione, nella maggior parte dei casi dovuta proprio all’uso di smartphone e tablet, tra le prime cause di incidenti stradali.

Eppure, nella prima campagna per la sicurezza stradale dopo il periodo di lockdown, svolta dalla Polizia locale di Modena proprio per contrastare l’uso del telefono alla guida sono stati diverse le infrazioni accertate.

Tra il 12 e il 18 maggio, in un periodo in cui la riapertura della fase 2 non era ancora completa, le pattuglie delle unità territoriali e del Pronto intervento, per lo più in motocicletta, impegnate nei controlli, hanno fermato 93 veicoli e sanzionato 14 conducenti intenti a usare il telefono per telefonare o messaggiare.

Quindi nonostante i controlli siano stati eseguiti in giorni in cui il traffico non era ancora in regimi di normalità, bensì ridotto, circa il 15 per cento dei conducenti non si attiene all’osservanza della regola, importantissima in tema di sicurezza stradale e di prevenzione dell’incidentalità, di non fare uso del cellulare durante la guida.

Qualcuno, pur dispiaciuto per la sanzione, ha comunque “ringraziato gli agenti per l’importanza del lavoro svolto”, ma resta fondamentale il rispetto del Codice stradale per la sicurezza propria e altrui. Probabilmente i modenesi, che negli ultimi mesi hanno guidato poco e in strade quasi deserte, devono abituarsi nuovamente a condurre il veicolo nel traffico con maggiore attenzione, come dimostra anche la netta ripresa degli incidenti stradali coincisa con la ripartenza del traffico lungo le strade urbane.