Sono solo alcune delle proposte per trascorrere il weekend di Pasqua a Modena in un itinerario d’arte contemporanea tra sedi vicine dove visitare mostre gratuite.
Si aggiungono i Musei civici di Palazzo dei Musei, la Galleria Estense, Fondazione fotografia e il Mef. Sabato 15, domenica 16 e lunedì 17 marzo, infatti Modena offre a cittadini e visitatori l’occasione di viaggiare tra storia e cultura visitando esposizioni e musei aperti, molti dei quali a ingresso gratuito.
A Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino, la Galleria Estense, è aperta sabato dalle 8.30 alle 19. A Pasqua e Pasquetta apre al pubblico solo nel pomeriggio dalle 14 alle 19.30 (ingresso 4 euro) con due visite guidate a tema domenica alle 16 e alle 17.30 (Informazioni al tel. 059 4395715 www.gallerie-estensi.beniculturali.it).
Ai Musei civici al terzo piano (aperti a ingresso gratuito dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19) proseguono le mostre “Incubi e sogni di provincia. Giorgio Preti e le arti tra Modena e Reggio Emilia negli anni del miracolo economico” (fino al 24 aprile) e “Corrispondenze. Gli studenti di Fondazione Fotografia incontrano i Musei Civici”.
“Incubi e sogni di provincia. Giorgio Preti”, a cura di Stefano Bulgarelli, attraverso più di 150 opere fra dipinti, disegni, progetti, oggetti di design – con ricostruzioni di ambienti e supporti audio-video – affronta gli intrecci fra arte, cinema, letteratura, e società del boom economico. Un’occasione per rileggere l’arte degli anni Cinquanta – primi Sessanta tra informale e ritorno alla figura, e i diversi fenomeni culturali e storici, indici di una stagione segnata da forti cambiamenti e dalla nascita di una nuova identità giovanile. (www.museicivici.modena.it).
A Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103, si possono visitare, con orario continuato dalle 10.30 alle 19 e a ingresso gratuito, le mostre “Stefano Arienti. Antipolvere” e “Alfabeta. 1979-1988” alla Galleria Civica, e “Parimpampùm. Le bambine magiche nelle figurine” al Museo della figurina.
“Antipolvere”, a cura di Daniele De Luigi e Serena Goldoni, copre 25 anni di attività di Stefano Arienti (Asola 1961), uno dei più riconosciuti artisti italiani a livello internazionale, la cui ricerca prende le mosse da materiali, oggetti e immagini tratti da capolavori di grandi artisti del passato fino alle icone della cultura popolare. Giocando con esse l’artista compie alterazioni di forma che ne modificano il significato. (www.galleriacivicadimodena.it).
“Alfabeta”, a cura di Francesca Mora, è dedicata alle 66 Prove d’artista realizzate da 49 autori per la storica rivista di informazione culturale “Alfabeta” tra il 1983 e il 1988. Il nucleo di opere su carta (disegni, collage, grafiche e foto), si presenta come un prezioso e raro spaccato di un fenomeno culturale importante, mosso dallo spirito della neoavanguardia. (www.galleriacivicadimodena.it).
Alla Palazzina dei Giardini Ducali, con orario continuato dalle 10.30 alle 19.30 e ingresso gratuito, è visitabile la mostra “Gianluigi Toccafondo. L’immagine in movimento”, un allestimento, con nuove illustrazioni per un racconto inedito dello scrittore modenese Ugo Cornia, che presenta oltre mille disegni e opere relative all’attività dell’artista legata alle animazioni. (www.galleriacivicadimodena.it).
Al Mata di via Manifattura Tabacchi si può visitare a ingresso libero l’edizione 2017 della mostra “Effimera. Suoni, luci, visioni” a cura di Fulvio Chimento e Luca Panaro e in collaborazione con la Galleria Civica di Modena, che propone opere di Carlo Bernardini, Sarah Ciracì e Roberto Pugliese. (www.mata.modena.it).
Al Foro Boario Fondazione fotografia, in via Bono da Nonantola, aperto sabato e domenica dalle 11 alle 19 e lunedì dalle 15 alle 19 (ingresso 10 euro), si può visitare “Ten Years old. 2007-2017: il racconto del mondo nelle opere delle collezioni fotografiche della Fondazione Cassa di risparmio di Modena” che espone alcuni gioielli tratti dalle due raccolte, quella italiana e quella internazionale: 250 opere di 95 autori. (www.fondazionefotografia.org).
Il Mef, Museo Enzo Ferrari, in via Paolo Ferrari, è aperto dalle 9.30 alle 19 con la mostra “Driving with the Stars” (ingresso 15 euro). È un omaggio, attraverso le auto e le vicende dei protagonisti dello sport, della cultura, dell’industria e dello spettacolo, a coloro che guidano una Ferrari. (https://musei.ferrari.com/it/modena).
Informazioni on line (www.visitmodena.it).
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