Modena, Musei civici di largo Sant’Agostino

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Alessandro TassoniProsegue la mostra sull’autore della “Secchia rapita” fra dipinti, libri antichi, scritti autografi e animazioni

MODENA – Prosegue la mostra “Alessandro Tassoni. Spirito bisquadro” ai Musei civici al terzo piano di Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino a Modena. In esposizione dipinti, ritratti, busti, edizioni rare, illustrazioni, scritti autografi, manoscritti e antichi testi postillati da Alessandro Tassoni. Al centro del percorso espositivo, non solo in senso figurato, “la vil secchia di legno” per cui combatterono Modenesi e Bolognesi, protagonista del suo capolavoro eroicomico “La secchia rapita”. In mostra anche una serie di disegni sulla “Secchia rapita” di Antonio Possenti (Lucca 1933), in cui l’artista indaga la logica profonda dell’immaginario tassoniano mettendo in evidenza l’essenza eroicomica del poema, e sei video realizzati con la tecnica dell’animazione e del collage che guidano alle diverse sezioni dell’esposizione. La mostra rientra nell’ambito delle iniziative per il 450° della nascita dell’intellettuale modenese.

Il titolo “Alessandro Tassoni. Spirito bisquadro” riprende la definizione che lo stesso Tassoni usò per sè in occasione del suo ingresso all’Accademia degli Umoristi di Roma, di cui fu Principe tra il 1606 ed il 1607. Con lo stesso nome firmò anche l’introduzione all’edizione della Secchia rapita del 1624. Se bisquadro significa “mal quadro” “fuori di squadra” cioè irregolare, Tassoni scelse per sé questo termine per alludere alla vena bizzarra che lo contraddistinse.

Fu, infatti, ironico, beffardo, umorale e amante del paradosso. Ed è anche al suo temperamento scanzonato e incline alla polemica, al suo carattere inquieto e anticonvenzionale, ma di intellettuale aperto a diversi campi del sapere (dalla storia alla politica, dalla filosofia alla scienza), che è dedicata la mostra, che si configura come l’evento culminante delle Celebrazioni tassoniane promosse dal Comune di Modena in collaborazione con numerose istituzioni culturali.

Organizzata dal Museo civico d’Arte e curata da Grazia Biondi e Cristina Stefani – componenti del Comitato scientifico con Francesca Piccinini, direttrice dei Civici, Maria Cristina Cabani, dell’Università di Pisa, e Gabriele Bucchi dell’Università di Losanna – la mostra si avvale della collaborazione di Biblioteca Estense Universitaria, Archivio storico del Comune e Archivio di Stato, e del sostegno di Rotary Club Modena e Lions Club Modena Estense.

In occasione della domenica ecologica del 10 gennaio i Musei civici propongono alle 16 una visita guidata gratuita alla mostra, condotta dai curatori, senza necessità di prenotazione

La è visitabile gratuitamente da martedì a venerdì dalle 9 alle 12; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; lunedì chiuso. Informazioni on line (www.museicivici.modena.it).