MODENA – La valutazione avvenuta in occasione del giorno di controllo di martedì 2 febbraio ha fatto emergere che la provincia di Modena ha registrato lo sforamento dei limiti previsti per il PM10 per 14 giorni consecutivi e, pertanto, scattano le misure emergenziali in tutti i Comuni capoluogo e in quelli con popolazione superiore a 50.000 abitanti della Regione Emilia Romagna. Tali provvedimenti saranno vigenti fino al rientro nel valore limite della qualità dell’aria per il PM10 che verrà verificato nel giorno settimanale previsto e cioè il martedì successivo.
I provvedimenti sono i seguenti:
1) Adozione per la giornata di domenica dei limiti alla circolazione per i veicoli più inquinanti, così come in vigore dal lunedì al venerdì. Si ritiene doveroso precisare che essendo prevista per il 7 febbraio una Domenica Ecologica in tutta la regione, l’adozione di tale disposizione era di fatto già pianificata.
2) Riduzione delle temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali. Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
3) Vietato l’utilizzo delle biomasse (legna, pellet, cippato e altro) in sistemi di combustione del tipo camino aperto.
Per informazioni: www.liberiamolaria.it .