Il primo incontro è in programma venerdì 10 febbraio alle 18 in Galleria Europa – Centro Europe Direct, piazza Grande 17. Giuliano Pontara, ricercatore di profilo internazionale sulla nonviolenza, docente emerito di Filosofia pratica presso l’Università di Stoccolma presenta il suo ultimo libro “Quale pace? – Sei saggi su pace e guerra, violenza e nonviolenza, giustizia economica e benessere sociale” discutendone con Daniele Lugli, già presidente del Movimento Nonviolento.
Gli incontri successivi si svolgeranno il 10 marzo, il 7 e l’8 aprile, il 12 e il 13 maggio; sono tutti a ingresso libero, ma è gradita la registrazione su http://europedirect.comune.modena.it.
L’obiettivo del ciclo è fare conoscere e dimostrare la credibilità e l’efficacia di strumenti e strategie nonviolente per affrontare e trasformare costruttivamente i conflitti che sono componente naturale nelle relazioni. Imparare modalità e tecniche per gestirli con mezzi pacifici, è condizione per evitare la loro degenerazione in scontro insanabile, violenze o guerra. In questa “rivoluzione culturale” si colloca anche un radicale ripensamento delle idee di nemico, di difesa, di patria. Investire in ricerca, in formazione e in coordinamento delle forze della società civile, a partire dai giovani, come attraverso il servizio civile volontario, o delle organizzazioni già impegnate in finalità di difesa civile, come la Protezione civile, è la premessa per prefigurare una moderna difesa dai veri e più pericolosi nemici di oggi: povertà, disgregazione sociale, calamità e dissesti ambientali, emarginazione, illegalità.
La nuova frontiera per cercare la pace è quella di sostituire la cultura e gli strumenti di guerra con una nuova cultura e con nuovi strumenti, civili e non armati, per affrontare le grandi criticità del mondo contemporaneo. La cultura della guerra ha alimentato spirali di violenza sempre più folli e fuori controllo; il terrorismo è aumentato con ferocia mai prima conosciuta. L’alternativa oggi è tra la barbarie e una nuova strada fondata su valori nonviolenti.
Obiettivo di fondo di “L’Antibarbarie” è proporre la credibilità di questa strada e dei suoi strumenti, i risultati positivi che la storia ha visto concretizzarsi, la concreta possibilità di avvalersene per il futuro. Nuove competenze per la gestione dei conflitti con mezzi nonviolenti, sono necessarie per la costruzione di relazioni eque e rispettose, di dialogo, quindi di giustizia, di sicurezza e di pace.
Da lunedì 7 ottobre opere di finitura alla struttura MODENA - Da lunedì 7 ottobre…
Promosso dal Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma a ricordo…
La seduta si svolgerà in videoconferenza e sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube…
PIACENZA - Appuntamento alla Biblioteca Ragazzi Giana Anguissola, sabato 5 ottobre alle 15, con il…
BOLOGNA - Nel pomeriggio di oggi si è verificato un nuovo guasto all’impianto di sollevamento…
CATTOLICA (RN) - La maggioranza di governo esprime piena solidarietà e sostegno politico al Vicesindaco…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter