Modena, la “Tosca” del Salotto ai Giardini

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Sabato 15 agosto alle 21 invito a scoprire l’opera di Puccini, tra voci di talenti lirici diretti da Federica Cipolli al piano e narrazioni di Stefano Seghedoni. Ingresso libero su prenotazione

MODENA – La sera di Ferragosto a Modena fa rima con musica lirica e, più precisamente, con l’incontro/concerto “L’opera racconta – Tosca”, con i maestri Stefano Seghedoni e Federica Cipolli, un violino e tre voci liriche. Una iniziativa, a cura del Salotto Aggazzotti, che si ripete con successo, vista la tradizione modenese del Belcanto, sempre viva per impegno degli artisti, attenzione ai talenti e passione del pubblico. L’ingresso è libero su prenotazione alla mail biglietteria@emiliaromagnateatro.com; alla biglietteria del Teatro Storchi (da giovedì a e sabato ore 10 -14, tel. 059 2136021) o, se c’è disponibilità, al botteghino dei Giardini Ducali (un’ora prima dello spettacolo). Distanza di almeno un metro da rispettare; obbligo di indossare le mascherine e seguire le istruzioni del personale. L’appuntamento è per sabato 15 agosto alle 21, ai Giardini Ducali di corso Canalgrande, per la rassegna curata da Ert nell’Estate modenese del Comune con sostegno di Fondazione di Modena ed Hera.

Il “Ferragosto in Lirica”, in collaborazione con l’associazione Mo-Mus, dedicato quest’anno a “Tosca” di Giacomo Puccini, vedrà l’esibizione di talenti e artisti diretti da Federica Cipolli al pianoforte, mentre al maestro Stefano Seghedoni è affidata la narrazione per entrare nell’architettura musicale e narrativa. Sul palco con Gentjan Llukaci, violino, Roxana Herrera Diaz, soprano, Paolo Lardizzone, tenore, Paolo Gavanelli, baritono. Obiettivo: avvicinare all’Opera in musica raccontandola con passione e semplicità.

“Tosca” è un’opera lirica in tre atti di Giacomo Puccini (sul compositore si sono già svolti due incontri musicali al Chiostro di San Pietro in preparazione alla serata di Ferragosto), su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. La prima rappresentazione si tenne a Roma, al Teatro Costanzi, il 14 gennaio 1900. Il libretto deriva dal dramma La Tosca di Victorien Sardou. È considerata l’opera più drammatica di Puccini, ricca di colpi di scena e di trovate che tengono lo spettatore in costante tensione. I principali personaggi sono Tosca, celebre cantante (soprano), Mario Cavaradossi, pittore (tenore), e il barone Scarpia, capo della polizia (baritono). La vena melodica di Puccini ha modo di emergere nei duetti tra Tosca e Mario, nonché nelle tre celebri romanze, una per atto (“Recondita armonia”, “Vissi d’arte”, “E lucevan le stelle”).

Il programma dei Giardini d’Estate è online (www.comune.modena.it/estate2020).