Mercoledì 30 novembre in Galleria Europa la presentazione del premio Sacharov e il docu-film dedicato al medico congolese che ricostruisce le donne vittime di violenza
MODENA – Anche quest’anno Modena conferma il proprio sostegno per la “Giornata mondiale delle città per la vita, città contro la pena di morte” illuminando di luce colorata la Ghirlandina e attraverso le iniziative organizzate dall’Ufficio Politiche europee e Relazioni internazionali del Comune di Modena.
Mercoledì 30 novembre, alle 18.30 in Galleria Europa si svolgerà la presentazione del premio Sacharov promosso dal Parlamento europeo. Interverranno Bruno Marasà, capo dell’Ufficio di Informazione a Milano del Parlamento europeo, l’assessore alle Pari opportunità del Comune di Modena Andrea Bosi e, in collegamento video, l’eurodeputata Cecile Kyenge.
A seguire sarà proiettato il film-documentario “The man who mends women – The wrath of Hippocrates” (L’uomo che ripara le donne – L’ira di Ippocrate) dedicato alla vita e al lavoro di Denis Mukwege, vincitore del Premio Sacharov 2014. Il Premio è una delle maggiori iniziative del Parlamento europeo per la difesa dei diritti umani e viene assegnato a persone che abbiano contribuito in modo eccezionale alla lotta per i diritti umani in tutto il mondo. Il medico congolese Denis Mukwege dedica la vita a ricostruire i corpi e le vite di decine di migliaia di donne e ragazze congolesi, vittime di stupri collettivi e di brutali violenze sessuali nella guerra in atto nella Repubblica democratica del Congo. Nonostante le continue minacce e nonostante egli stesso sia stato vittima di un attentato, ha formato il personale medico e più di una volta ricostruito l’ospedale ginecologico distrutto dai combattenti, dove continua a curare decine di migliaia di donne sostenendole anche psicologicamente.
Inoltre, a testimonianza dell’impegno della comunità modenese contro la pena di morte mercoledì 30 novembre dalle ore 18 la Torre Ghirlandina, monumento simbolo della città di Modena, sarà illuminata da un fascio di luce verde grazie alla collaborazione di Hera Luce.
In quel giorno si ricorda infatti l’anniversario della prima abolizione della pena di morte dall’ordinamento di uno stato europeo, il Granducato di Toscana nel 1786. Per questo è la data simbolo scelta dalla Comunità di Sant’Egidio, con il sostegno dell’Unione europea, per la Giornata Internazionale Cities for Life, “Città per la Vita, Città contro la pena di morte”. All’iniziativa ogni anno aderiscono città di tutto il mondo, che illuminano un proprio monumento in simbolo di opposizione alla pena di morte.