Da giovedì 21 a lunedì 25 giugno in città, a Modena Centrale, Albinelli, Lapidario
MODENA – Si parte giovedì 21 giugno, nell’ambito della Festa europea della Musica, con il laboratorio condotto da Dario Cecchini e il successivo concerto finale al locale Modena Centrale e sul palco di Abate road, in via Dell’Abate 66 a Modena. È il primo appuntamento del Modena Jazz Festival 2018, organizzato dall’associazione modenese “Amici del Jazz”, con il patrocinio della Regione Emilia – Romagna, il contributo del Comune di Modena nell’ambito dell’Estate modenese, il sostegno di BPER Banca, e la collaborazione di Modenamoremio.
Il Festival è stato presentato martedì 19 giugno in Municipio da Giulio Vannini degli Amici del Jazz, Giulia Severi dirigente dell’assessorato alla Cultura, Eugenio Tangerini, responsabile relazioni esterne di BPER Banca, e con la partecipazione del musicista jazz Andrea Burani.
“Il MjF, giunto alla sua sesta edizione – ha spiegato Vannini – vedrà quest’anno l’attività estiva in tre comuni e più location, e darà risalto alla musica di giovani da tutta Italia. Ci sarà spazio per produzioni originali, artisti di primo piano e laboratori didattici con artisti internazionali. I concerti sono a ingresso libero”.
Il 21 giugno Cecchini, sassofonista toscano leader dell’orchestra “Funk Off” da anni sulle scene di tutto il mondo, alle 21.30 condividerà con il pubblico una serata di jam session aperta a tutti i musicisti della città. Coadiuvato da un collettivo di musicisti che ha animato le serate del mercoledì del centro come “Funk and Black Music Jam Session” e da numerosi ospiti, Cecchini coordinerà gruppi di ricerca sulle sonorità vicine al funk, al jazz e all’improvvisazione in genere.
La giornata di venerdì 22 giugno si apre col concerto alle 19 al mercato Albinelli del quartetto della cantante Lucia Dall’Olio (accompagnata da Giulia Facco al piano, Nicola Govoni al contrabbasso e Giovanni Minguzzi). La serata all’Abate Road alle 21.30, è affidata come da tradizione a un musicista del panorama modenese che abbia affermato la propria figura, legandola alla scena cittadina: Andrea Burani, batterista e didatta che il pubblico conosce per le sue storiche collaborazioni con mostri sacri della scena locale e nazionale, avrà “Carta Bianca” sul palco dell’Abate Road, per presentare il progetto “Drum Machine” con Glauco Zuppiroli, contrabbasso, Gianpiero Martirani, chitarra, e Mario Parisini, sassofono.
Sabato 23 è la giornata del trombettista Flavio Boltro, fresco di collaborazione con Marcus Miller nell’ultimo tour italiano del leggendario bassista Usa, collaboratore di star come Michel Petrucciani, Joe Lovano, Billy Cobham. Boltro suona col BBB trio, completato da Mauro Battisti al contrabbasso e da Mattia Barbieri alla batteria.
La giornata si apre col concerto alle 19 al mercato Albinelli del quartetto del trombettista modenese Valerio Renzetti (accompagnato da Luca Ceribelli al sax tenore, Marco Copelli all’organo Hammond e Davide Bussoleni alla batteria).
Domenica 24 alle 11 al Lapidario di Palazzo dei Musei, concerto mattutino del duo Glauco Zuppiroli (contrabbasso) e Michele Vignali (sassofoni), per una produzione originale proposta in esclusiva al pubblico modenese. Segue, alle 14 e 30, il laboratorio di musica d’insieme di Dena De Rose, pianista, cantante e didatta di livello internazionale, già all’opera con Billy Hart, Clark Terry, Ray Brown. Aperto oltre che a pianisti e cantanti a tutti i musicisti interessati, affronta vari aspetti dell’improvvisazione e dell’accompagnamento. Alle 21 e 30 all’Abate Road sarà poi possibile apprezzare le doti canore e pianistiche della De Rose, accompagnata dal contrabbassista Paolo Benedettini e dal batterista Alessandro Minetto.
Anche l’edizione 2018 del Modena Jazz Festival ha in programma concerti in seconda serata, nella sede del Modena Centrale di via Dell’Abate a partire dalle 22.30, con esibizioni di gruppi composti da giovani musicisti che hanno partecipato attivamente alle iniziative didattiche dell’associazione Amici del Jazz. Di scena, nell’ordine: giovedì 21 giugno Soul Food Quartet (Davide Raisi chitarra, Francesco Piccinini pianoforte, Francesco Zaccanti contrabbasso, Riccardo Cocetti batteria). Venerdì 22 giugno, da Cremona il 3alBot 4et con Luca Ceribelli sax tenore, Loris Leo Lari contrabbasso, Andrea Ragnoli pianoforte e Davide Bussoleni batteria.
Sabato 23 giugno il pianista Claudio Vignali in trio col poliedrico sassofonista Achille Succi e Bernardo Guerra alla batteria. Conclude la serie, domenica 24 giugno, il JazzLab 4et (Giulio Stermieri pianoforte e Rhodes, Manuel Caliumi sax contralto, Giacomo Marzi contrabbasso e Federico Negri batteria), nato in occasione del laboratorio condotto a maggio dal quartetto di Bobby Watson.
La quattro giorni si chiuderà lunedì 25 giugno, all’Abate Road, con un dj set di musica elettronica condotto dal collettivo Vibes, per l’occasione rappresentato dai due dj: Ceen e Jazzy P. Il set inizia alle 19.30 e prosegue fino a notte fonda.
Il programma completo del Festival (che prosegue l’11 e 12 luglio a Castelfranco con Tullio de Piscopo e le star dello Small, quindi tra il 15 e il 27 a Carpi) è on line su Facebook alla pagina Modena Jazz Festival Estate 2018.