Sei delle 12 divisioni prese in esame sono state rilevate in crescita, cinque invariate e una solamente in calo. “Servizi ricettivi e di ristorazione”, che ha fatto registrare – 2,5 %, è la divisione che registra l’unica variazione negativa del mese a seguito delle diminuzioni, rilevate a livello territoriale, sul prezzo della camera d’albergo. Il dato è compensato in parte dagli incrementi, favoriti da fattori di natura stagionale, registrati a livello nazionale sui servizi di alloggio come pensioni, villaggi, ostelli.
È “Trasporti”, invece, la divisione che fa registrare la crescita più significativa (+ 1,9 %). Hanno contribuito al maggior incremento congiunturale del mese gli aumenti, per fattori di natura stagionale, rilevati nel trasporto passeggeri aereo e marittimo (rilevazione nazionale) e per i carburanti alla pompa (rilevazione territoriale), mentre sono in diminuzione la spesa per il trasporto passeggeri su rotaia (rilevazione nazionale), e per il noleggio auto (rilevazione locale).
Il marcato aumento congiunturale (+ 1,7 %) rilevato nella divisione “Mobili, articoli, servizi per la casa” è attribuibile a variazioni rilevate nel comparto mobili e arredi e, in misura minore, sull’acquisto di grandi apparecchi elettrodomestici.
Lo stesso aumento percentuale (+ 1,7 %) si è registrato anche alla divisione “Ricreazione, spettacolo, cultura”: nel comparto si registrano in aumento i prezzi di apparecchi foto-cine-video, computer e accessori, libri e periodici e, per fattori di natura stagionale, pacchetti vacanza, servizi sportivi (rilevazione nazionale), piante e fiori, prodotti per animali domestici (rilevazione locale). In controtendenza, risulta in diminuzione la spesa per giochi elettronici e articoli di cartoleria.
La divisione “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” è in crescita (+ 0,3 %) per la maggior spesa rilevata per l’acquisto di prodotti per la riparazione e manutenzione casa, gasolio da riscaldamento e spese condominiali.
Ultime due divisioni in aumento a dicembre (entrambe con + 0,1 %) sono risultate “Alimentari e bevande analcoliche” e “Bevande alcoliche e tabacchi”. La prima registra valori positivi su tutte le classi di spesa che la compongono: latte, formaggi e uova, ortaggi, acque minerali e bevande analcoliche, zucchero e dolciumi, pesci e prodotti ittici, carni, pane e cereali, mentre è in calo la frutta fresca. Nella seconda, il modesto aumento registrato a dicembre, ha interessato alcolici e birre.
Le cinque divisioni invariate nel mese sono, infine, “Istruzione”; “Servizi sanitari e spese per la salute”; Abbigliamento e calzature”; “Comunicazioni”, in cui si segnalano modesti aumenti per l’acquisto di apparecchi telefonici mobili e relativi servizi di telefonia, e “Altri beni e servizi”, dove nel dato congiunturale invariato, si segnalano in aumento le spese per oreficeria, assistenza sociale e prodotti personali, compensati dalle diminuzioni rilevate sui prezzi di apparecchi e prodotti per la cura della persona.
Sul sito (www.comune.modena.it/serviziostatistica/pagine/prezzi/prezzi.shtml), sono consultabili anche i dati sull’inflazione dei mesi precedenti.
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