Modena

Modena: Infiltrazioni mafiose, quali strumenti di prevenzione

Venerdì 11 novembre, dalle 9 alle 13.30, nella Sala del Consiglio del Palazzo comunale, il corso di formazione per amministratori nell’ambito del progetto “Labalt”

MODENA – Gli strumenti di prevenzione e controllo delle infiltrazioni mafiose nel nord Italia e il ruolo di enti locali, università e osservatori. È il tema del quarto incontro del “Corso di formazione a supporto di una rete provinciale per la prevenzione del crimine organizzato e mafioso e la promozione della cultura della legalità”, in programma venerdì 11 novembre, dalle 9 alle 13.30, nella Sala del Consiglio a Palazzo Comunale di Modena, in piazza Grande.

Ad approfondire il tema, dopo l’introduzione dell’assessore comunale alla Promozione della legalità Andrea Bosi, saranno Vittorio Mele, sociologo e docente nelle Università di Firenze e Catanzaro, con l’intervento dal titolo “Le mafie in Emilia Romagna: oltre i luoghi comuni”; Gian Guido Nobili, responsabile dell’area Sicurezza urbana e legalità della Regione Emilia Romagna, che illustrerà le politiche regionali per la prevenzione della corruzione e delle infiltrazioni mafiose; Ivan Cecchini, dell’Osservatorio sulla criminalità organizzata della Provincia di Rimini, che spiegherà appunto il ruolo degli Osservatori a supporto degli enti locali; Federica Cabras, collaboratrice dell’Osservatorio sulla criminalità organizzata dell’Università di Milano, che tratterà del ruolo delle università nell’osservazione e nello studio dei fenomeni criminali portando anche l’esperienza dell’Ateneo milanese.

La formazione è rivolta principalmente ad amministratori pubblici, dirigenti e dipendenti di enti locali e altri enti pubblici, ma è aperto anche alle varie componenti del tessuto sociale ed economico (sindacati, insegnanti, associazioni economiche, associazioni di volontariato, professionisti, operatori di polizia).

Il corso è organizzato dal Comune di Modena in collaborazione con l’associazione Avviso pubblico nell’ambito di “Labalt-Laboratorio appalti, legalità, trasparenza”, il progetto per rafforzare la rete provinciale per l’integrità delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione del crimine organizzato di stampo mafioso avviato grazie all’accordo di programma sottoscritto nel luglio scorso dal Comune di Modena e dalla Regione Emilia Romagna. Informazioni e audio degli interventi dei precedenti incontri sul sito www.comune.modena.it/politichedellesicurezze.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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