Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ricorda con gratitudine il grande intellettuale per il contributo di idee che fino all’ultimo ha dato al Festivalfilosofia e alla città intera
MODENA – “Un grande intellettuale e una persona di grande dolcezza, che ha dato tanto ai suoi studenti e alla nostra città, che l’ha sempre accolto con entusiasmo e grande partecipazione, ed a tutta la società”. Con parole di affetto e gratitudine il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ricorda il professore Remo Bodei, scomparso nella giornata di giovedì 7 novembre. Bodei era cittadino onorario di Modena dal settembre 2007, Presidente del Comitato Scientifico del Consorzio per il Festivalfilosofia, ha partecipato a tutte le edizioni del Festival dal 2001 al 2018.
“Era amatissimo dal pubblico – continua il sindaco – che aveva compreso la sua capacità di esprimere concetti di grande profondità con parole adatte anche ad una platea eterogenea e di non adepti, e fino all’ultimo ha dato un contributo fondamentale di idee per le nuove edizioni del Festival”.
Una delegazione della città di Modena con il gonfalone della città sarà sabato 9 novembre all’Università di Pisa in occasione dei funerali.
Remo Bodei è stato professore di Filosofia presso la University of California a Los Angeles, dopo aver insegnato a lungo alla Scuola Normale Superiore e all’Università di Pisa. Tra i massimi esperti delle filosofie dell’idealismo classico tedesco e dell’età romantica, si è occupato anche di pensiero utopico e di forme della temporalità nel mondo moderno. Ha inoltre indagato il costituirsi delle filosofie e delle esperienze della soggettività tra mondo moderno e contemporaneo, pervenendo a una riflessione critica sulle forme dell’identità individuale e collettiva.
POGGI: “AVEVA COLTO LO SPIRITO DELLA CITTÀ”
Il presidente del Consiglio comunale ricorda il filosofo cittadino onorario di Modena che della città sottolineò l’inclinazione a difendere i valori di democrazia e libertà
“La simpatia umana e la convivialità dei suoi abitanti, unita all’impegno politico e alla solidarietà umana: così Remo Bodei aveva colto lo spirito dei modenesi, spirito che in questi anni ha anche condiviso insieme a noi”. Il presidente del Consiglio comunale di Modena Fabio Poggi si unisce al cordoglio per la scomparsa del professor Bodei ricordandone le parole pronunciate in occasione del conferimento della cittadinanza modenese, nel 2007, “quando insieme alle eccellenze del territorio – afferma Poggi – sottolineò in particolare le doti civiche di Modena dedicando un attenzione sentita al sacrario della Ghirlandina, simbolo del sacrificio di tanti nostri concittadini per la democrazia”.
“Dei modenesi – aveva detto Bodei – ho sempre ammirato lo spirito civico, la capacità di unire l’alta tecnologia delle Ferrari e delle Maserati a una qualità della vita senza pari. Il vostro l’amore per l’arte e per il sapere è testimoniato dalla splendida cattedrale, dai suoi teatri, dalle biblioteche, dai musei e dall’aver dato i natali a personaggi come Luciano Pavarotti (che ho ora una ragione di più per rimpiangere). Modena – aveva proseguito Bodei – è poi una città che dove hanno sede un’antica università, un’Accademia militare da cui escono gli ufficiali dell’esercito e dei carabinieri e la Scuola di Alti Studi in Scienze della Cultura. La simpatia umana e la convivialità dei suoi abitanti, unita all’impegno politico e alla solidarietà umana, sono unanimemente riconosciuti. Mi commuove sempre, passando sotto la Ghirlandina, guardare le numerosissime fotografie di donne e uomini che hanno dato la loro vita per la rinascita dell’Italia”, proseguiva il filosofo. “Vedo una continuità in questa tendenza a difendere e promuovere i valori di democrazia e libertà nel rispetto delle idee degli altri”.