MODENA – “CANTAMI UN LIDELE…” e all’invito rispondono una cantante, una pianista, un contrabbassista ed un coro. Profonde sono le loro affinità nonostante le diverse origini musicali, così come diversi ma uniti da una forte matrice comune sono i mondi raccontati dalle musiche in programma. Mondi attraversati da musicisti erranti: dall’Europa dell’Est alle sponde del Mediterraneo. Canti e voci disparate si rincorrono e ribalzano fra una civiltà e l’altra, fra una lingua e l’altra, a testimonianza delle diverse tradizioni culturali e linguistiche in cui da secoli si è immerso l’ebraismo. Si toccano le corde più sensibili del dolore senza risposta ma anche senza il timore di avvicinarsi ad espressioni di malinconia ed ironia leggera così connaturate allo spirito ebraico.
Musica ma anche immagini e testimonianze. Sarà presente Marta Affricano (per lunghi anni presidente del Coro Gazzotti) che racconterà l’esperienza di giovane studente ai tempi delle leggi razziali.
Domenica 30 Gennaio si terrà una visita guidata presso il Campo di Fossoli, situato a sei chilometri da Carpi. Costruito nel 1942 per imprigionare i militari nemici, nel 1943 divenne un campo poliziesco e di transito (Polizei und Durchgangslager) per smistare i deportati nei principali Lager nazisti di tutta Europa.
La visita proseguirà al Museo Monumento al Deportato. Il museo, inaugurato nel 1973, è in grado di render vivo il ricordo di coloro che furono testimoni delle persecuzioni razziali della seconda guerra mondiale. La durata della visita sarà di circa 3 ore. Interventi musicali a cura del Coro Luigi Gazzotti.
L’ingresso a entrambi gli eventi è gratuito, previa prenotazione a segreteriagmimo@gmail.com
Sabato 29 gennaio | ore 21 | Teatro Fondazione Collegio San Carlo
Cantami un Lidele
Federica Doniselli voce Giulia Manicardi pianoforte Massimo De Stephanis contrabbasso
con la partecipazione del Coro Luigi Gazzotti
Domenica 30 gennaio | ore 14.30 | Fondazione Fossoli
Visita al campo di concentramento e transito di Fossoli e al museo del deportato, Carpi
interventi musicali a cura del Coro Luigi Gazzotti