Seduta dedicata esclusivamente alla risposta delle interrogazioni. Il presidente Poggi: “Argomenti di attualità”. Dal Mes alla tempistica dei tamponi
MODENA – Sarà dedicata esclusivamente alla risposta ad alcune interrogazioni la seduta del Consiglio comunale di Modena convocata per martedì 1 dicembre alle 17 che si svolgerà tutta in videoconferenza, con i consiglieri collegati on line e la possibilità per i cittadini di seguire la diretta streaming connettendosi al sito istituzionale www.comune.modena.it/il-governo-della-citta.
“Giorno e orario non consueti per una seduta che si aggiunge alla normale attività – spiega il presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi – con una formula tipica del question time per consentire di affrontare una serie di argomenti di attualità. Insieme ai capigruppo e in accordo con la giunta abbiamo valutato la possibilità, in questa fase in cui si è tutti impegnati ad affrontare l’emergenza sanitaria, di aggiungere al calendario ordinario del Consiglio anche appuntamenti di questo tipo che possono essere realizzati senza particolari difficoltà in modalità on line, venendo incontro anche alle esigenze dei consiglieri comunali. Nella settimana rimane confermata la confermata la seduta del giovedì con l’esame di delibere e ordini del giorno proposti dai vari gruppi”.
Le interrogazioni in programma sono cinque. Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli risponde ai “Chiarimenti sulle tempistiche della refertazione dei tamponi e del Contact tracing” chiesti dal gruppo di Sinistra per Modena e al tema sollevato dal consigliere del Pd Alberto Cirelli sui “Possibili investimenti sulla sanità modenese attraverso l’utilizzo dei fondi Mes: risorse urgenti per soluzioni urgenti”.
Due anche i quesiti per l’assessora all’Ambiente e alla Mobilità sostenibile Alessandra Filippi. Un’interrogazione è del Movimento 5 Stelle e riguarda i “Progetti per la città da candidare per i finanziamenti del Recovery Fund (Next Generation Eu) – Metrotranvia”, l’altra è di Sinistra per Modena ed è relativa allo “Stato dei lavori degli interventi previsti dal Piano mobilità d’emergenza”.
All’ultima interrogazione, presentata dai gruppi Lega Modena, Forza Italia e Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia, risponde il vicesindaco e assessore al Bilancio Gianpietro Cavazza e riguarda l’applicazione del Codice del Terzo settore alle attività a spiccata valenza sociale.