Applicata a Modena la nuova normativa che depenalizza l’illecito: fermato dalla Municipale il conducente di un autocarro. L’uomo è anche risultato irregolare
MODENA – La patente gli era stata revocata in seguito a un provvedimento giudiziario, lui però guidava tranquillamente un autocarro la cui targa non era per altro leggibile poiché annerita. A fermarlo, nella prima mattinata di martedì 9 gennaio è stata la Polizia municipale di Modena durante un servizio di controllo sulla tangenziale Mistral.
Alla richiesta di documenti da parte delle due operatrici della zona 2, il conducente del Fiat Doblò ha esibito esclusivamente la carta di circolazione del mezzo.
Oltre che della patente di guida, l’uomo, straniero, non era in possesso di alcun documento attestante la regolarità del suo soggiorno nel territorio italiano ed è stato pertanto accompagnato al Comando per i rilievi foto dattiloscopici. Lo straniero, A.C. le iniziali, nato in Marocco nel 1974 e residente in città, è risultato irregoalre ed è stato messo a disposizione dell’Ufficio migrazione. La patente di guida gli era stata da tempo revocata in base a un decreto del Ministero degli Interni a causa di un provvedimento giudiziario.
Il proprietario del veicolo è stato quindi sanzionato per avere affidato il suo autocarro a una persona priva del titolo abilitativo alla guida; il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per tre mesi e il conducente marocchino sanzionato per guida senza patente applicando, primo caso a Modena, la nuova normativa in materia.
Tale illecito è infatti tra quelli recentemente depenalizzati in base al decreto legislativo 8/2016 entrato in vigore sabato scorso. La guida senza patente (nei casi in cui non sia mai stata conseguita, sia stata revocata o non rinnovata a seguito di mancato superamento della visita medica o in caso di guida con patente di categoria diversa da quella prescritta) è quindi ora un illecito amministrativo e la procedura applicabile è quella prevista dal Codice della Strada.
La sanzione pecuniaria prevista è di 5.000 euro con possibilità di riduzione dell’importo del 30% in caso di pagamento entro 5 giorni dalla contestazione.
Restano invece sanzionate penalmente la guida senza patente in caso di reiterazione nel biennio e la guida senza patente da parte di persona sottoposta a misure di prevenzione.