Modena, a febbraio sale l’inflazione su base annua: + 1,5 %

81

Su base congiunturale mensile l’aumento è + 0,4 % rispetto a gennaio. In calo: pesce e servizi ricettivi; in aumento: frutta e verdura, per il maltempo, e fiori

Municipio-Comune-ModenaMODENA – L’inflazione di febbraio 2017 a Modena è stata calcolata a + 1,5 % su base tendenziale annua. Segno positivo, + 0,4 %, anche per la variazione su base congiunturale mensile rispetto a gennaio. Sale, dunque, per il secondo mese consecutivo da inizio anno. È quanto risulta dalle rilevazioni del servizio Statistica del Comune di Modena per il calcolo provvisorio dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic).

Due delle 12 divisioni prese in esame sono state rilevate in calo, otto in aumento, mentre due sono risultate invariate (“Abbigliamento e calzature” e “Istruzione”).

Tra quelle in crescita, in “Alimentari e bevande analcoliche” prosegue, per il secondo mese consecutivo, l’incremento della divisione che registra a febbraio la variazione maggiore sia in termini tendenziali (+3,3%) che congiunturali del mese (+ 1,5). I maggiori aumenti rilevati si segnalano in particolare su ortaggi e frutta fresca, caffè e tè, oli e grassi, carni, latte e formaggi; in diminuzione pesci e prodotti ittici, e acque minerali.

Incremento di 0,9% nella divisione “Ricreazione, spettacoli, cultura” dove si registrano dinamiche di prezzo differenziate nelle singole classi di spesa. Risultano in aumento nel mese fiori (per San Valentino, in particolare), articoli sportivi, alimenti per animali domestici (rilevazione comunale), pacchetti vacanza, giochi elettronici, giornali (rilevazione nazionale).

In aumento (+ 0,8%) la divisione “Trasporti”, dove si registrano sensibili aumenti sulle tariffe per trasporto passeggeri aereo, ferroviario e su strada (rilevazione nazionale), seguiti dagli incrementi su ricambi, accessori e riparazione auto, carburanti alla pompa (rilevazione comunale). In modesta diminuzione la spesa per i servizi di trasporto e acquisto automobili.

In “Altri beni e servizi” la variazione su base mensile (+0,4%) della divisione è dovuta agli aumenti rilevati su servizi assicurativi privati connessi alla salute, servizi di parrucchieri, spesa per oreficeria e per l’acquisto di apparecchi elettrici per la cura della persona.

Stesso aumento sul mese (+ 0,2%) per le divisioni “Servizi sanitari e spese per la salute” – per la crescita di apparecchi terapeutici e servizi medici compensate dai cali di altri prodotti medicali – e per “Bevande alcoliche e Tabacchi”, dove risulta in aumento la spesa per l’acquisto di alcolici e vini (rilevazione comunale), e tabacchi (rilevazione nazionale).

Due anche le divisioni che hanno registrato l’aumento percentuale minimo di 0,1%. In “Mobili, articoli e servizi per la casa” è in aumento la spesa per l’acquisto di grandi e piccoli elettrodomestici, mobili e arredi, detersivi per la casa, mentre sono in modesto calo i prezzi degli articoli tessili per l’abitazione. In “Comunicazioni”, invece, divisione a intera rilevazione nazionale, si segnala la maggior spesa registrata per l’acquisto di apparecchi telefonici sia fissi che mobili.

Per quanto riguarda le due divisioni in calo, nel caso di “Servizi ricettivi e di ristorazione” (- 0,2 %) risultano in diminuzione nel mese le tariffe alberghiere rilevate sul nostro territorio nonché di pensioni e agriturismi (a rilevazione nazionale). In modesto calo anche le spese per alcune consumazioni nei pubblici esercizi (rilevazione comunale). Per la divisione “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili”, invece, il calo (-0,1%) si deve alle diminuzioni dei canoni di locazione delle abitazioni di proprietà privata e pubblica, e delle spese per l’acquisto dei combustibili solidi, compensate dagli aumenti registrati su spese condominiali e gas da riscaldamento uso domestico.

Sul sito (www.comune.modena.it/serviziostatistica/pagine/prezzi/prezzi.shtml), sono consultabili anche i dati sull’inflazione dei mesi precedenti.