Modena, ex Aem / 1 – pubblicato il bando per i lavori di restauro

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Intervento per 2 milioni e 400 mila euro, per un costo complessivo comune di Modena logodi quasi 4 milioni. Offerte entro il 12 febbraio, nella valutazione privilegiati gli elementi tecnico-qualitativi

MODENA – C’è tempo fino alle 13 del 12 febbraio per presentare offerte per l’aggiudicazione dei lavori di restauro della ex centrale Aem, che avviano la riqualificazione del comparto ex Amcm a Modena. L’Amministrazione comunale ha infatti pubblicato il bando per il primo stralcio di lavori, che renderanno fruibile il corpo centrale dell’edificio e il soppalco che affaccia sulla galleria, destinato a “Laboratori aperti” (il bando è consultabile sul sito www.comune.modena.it/il-comune/bandi). L’offerta va presentata all’Ufficio Protocollo generale, in via Scudari 20, e prima della presentazione i candidati parteciperanno a un sopralluogo.

I lavori di questo primo stralcio, che ha un costo di due milioni e 400 mila euro (base d’asta di poco più di due milioni, più Iva) e sarà finanziato per un milione e 800 mila euro con contributo europeo beneficiando delle risorse dell’Asse 6 (Città sostenibili, intelligenti e attrattive) del Por Fesr Emilia-Romagna 2014-2020, prenderanno avvio tra maggio e giugno del 2016, con conclusione prevista nell’estate 2017. Il restauro all’ex Aem, avrà complessivamente un costo di 3 milioni e 900 mila euro, comprendente non solo la manutenzione straordinaria, il restauro e la rifunzionalizzazione dell’ex centrale, ma anche l’allestimento e la gestione del Laboratorio Aperto (per un milione 250 mila euro), che sarà operativo entro la fine del 2017 e almeno fino al 2025, oltre alla promozione integrata a livello nazionale ed europeo (altri 250 mila euro).

L’aggiudicazione dell’appalto verrà effettuata mediante procedura aperta con offerta economicamente più vantaggiosa e sarà valutata attribuendo fino a 75 punti per gli elementi tecnico-qualitativi che apportino eventualmente anche integrazioni migliorative, fino a 20 punti per la proposta economica, e fino a 5 punti per la riduzione dei tempi dei lavori. Per questa ragione, i documenti relativi alla parte tecnico-qualitativa dell’offerta e quelli relativi alla parte economica e temporale (che non dovrà superare i 450 giorni continui dalla data del verbale di consegna) dovranno essere presentate in buste separate, e verranno valutate in momenti differenti, per poi arrivare a determinare l’offerta con il maggior punteggio complessivo. Si procederà all’aggiudicazione anche nel caso in cui pervenga una sola offerta valida e nel caso di offerte equivalenti si procederà mediante sorteggio.

Per l’appalto verrà applicato il protocollo d’Intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti e concessioni di lavori pubblici sottoscritte nel 2011 dall’Amministrazione con la Prefettura di Modena. Qualora i punti relativi al prezzo e la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione siano entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti, l’Amministrazione effettuerà una verifica di congruità dell’offerta ritenuta economicamente più vantaggiosa; così come potrà essere effettuata su ogni altra offerta che apparirà anormalmente bassa.