Dal Comune “migrano” 150 Terabyte. Con Lepida il percorso di qualificazione e le certificazioni ISO 27000 su gestione della sicurezza, cloud e privacy
MODENA – La strategia del Comune, definita con il Piano digitale 2020 approvato dal Consiglio comunale in luglio, prevede di fare migrare, in base a un percorso prestabilito a partire dal prossimo anno, i propri sistemi già virtuali (circa 350 macchine virtuali e 150 Terabyte di spazio disco) presso il nuovo Data Center, sposando a pieno la strategia del Cloud della Pubblica amministrazione e anticipando i tempi rispetto alle scadenze definite dal ministero per l’Innovazione e la Digitalizzazione con il Piano triennale per l’informatica.
Parallelamente proseguiranno le attività di installazione e configurazione della control room e delle relative piattaforme per il monitoraggio e la gestione degli asset della smart city modenese.
Nella gestione del Data Center, inoltre, Lepida avvierà un percorso di qualificazione e certificazione dell’impianto come sistema di fascia A/Polo Strategico nazionale ai sensi delle classificazioni dei datacenter della Pubblica amministrazione definite dall’Agid, l’Agenzia per l’Italia digitale. In particolare, verranno particolare acquisite le certificazioni della famiglia ISO 27000 legate alla cyber security sia per il sistema di gestione della sicurezza delle informazioni sia per la cyber security nel cloud che per la privacy servizi cloud.