Venerdì 11 dicembre alle 18.30 in diretta Facebook e sul sito internet “Ritorno dall’Argentina. La donazione Augusto Cesare Ferrari”, primo appuntamento di quattro per “Il Museo in diretta”
MODENA – II primo appuntamento online è per venerdì 11 dicembre alle 18.30 in diretta streaming con “Ritorno dall’Argentina. La donazione Augusto Cesare Ferrari”. L’incontro inaugura una nuova rassegna che i Musei civici di Modena hanno intitolato “Il Museo in diretta”: quattro incontri tra dicembre e gennaio in collegamento telematico per condividere le diverse dimensioni che caratterizzano i musei modenesi – fra ricerca, crescita del patrimonio ed eventi – in diretta a porte chiuse dalle sale museali, visibili liberamente sul sito internet dell’istituto culturale (www.museicivici.modena.it) e sulla pagina Facebook @museicivicimodena.
“Una ulteriore iniziativa – sottolinea la direttrice Francesca Piccinini – che accoglie la sfida della comunicazione a distanza per mantenere vivo il contatto coi visitatori grazie a finestre digitali aperte e accessibili, con modalità capaci di coinvolgere anche a un pubblico nuovo, che ha mostrato di apprezzare l’impegno a diffondere contenuti che raccontano quanto l’istituto è vivo e mantiene le sue funzioni”.
Venerdì 11 dicembre è dedicato alla donazione che il Museo ha ricevuto dagli eredi di Augusto Cesare Ferrari (1871-1970), artista poliedrico originario di S. Possidonio, formatosi a Torino alla prestigiosa Accademia Albertina e affermatosi in Argentina, dove si trasferì. Uomo colto, intraprendente e coraggioso, concepì notevoli imprese pittoriche e architettoniche. La famiglia – che in Argentina ha costituito la Fondazione Augusto e Léon Ferrari, volta a tutelare la memoria del padre e del figlio, anch’egli artista di successo – dopo aver organizzato nel 2018 una mostra all’Accademia torinese, nel 2020 ha donato ai Civici un nucleo di opere rappresentativo della sua attività per legarne la memoria alla sua terra di origine. Al dialogo tra la direttrice Francesca Piccinini e Liliana Pittarello, curatrice della mostra su Ferrari a Torino, si unisce in diretta Paola Gribaudo, presidente dell’Accademia Albertina di Torino. Dall’estero ci saranno due contributi: della figlia dell’artista Susana Ferrari Ghioldi e di Julieta Zamorano Ferrari, pronipote di Augusto Ferrari, presidente della “Fundación Augusto y León Ferrari Arte y Acervo”.
Il secondo appuntamento in streaming corrisponde all’evento che, come di consueto, il Museo offre al pubblico in occasione delle festività natalizie. Sabato 19 dicembre alle 18.30 “Archivial impulse or The Museum-Machine ” presenta la fase conclusiva del progetto in progress che l’artista modenese Alice Padovani ha realizzato col Museo a partire dall’installazione realizzata al festival filosofia di settembre. Della grande opera effimera a pavimento rimangono i suggestivi disegni di Alice, che confluiscono ora in un libro d’artista che sarà disponibile al bookshop di Palazzo dei Musei in tiratura limitata di 100 copie (stampa Gruppo FG, Savignano sul Panaro). L’artista racconterà la propria esperienza durante una conversazione con Daniele Francesconi, direttore scientifico del festival filosofia, e le curatrici dei Musei civici Serena Goldoni, Cristina Stefani e Cristiana Zanasi.
“Il Museo in diretta” riprende nel 2021, giovedì 14 gennaio alle 18.30, con “Da San Geminiano alla Cattedrale romanica”, appuntamento dedicato a un progetto di ricerca coordinato dal Museo per il sito Unesco di Modena, studio multidisciplinare delle fasi pre-lanfranchiane del Duomo, documentate da recenti indagini archeologiche.
Il quarto e ultimo appuntamento della rassegna giovedì 21 gennaio alle 18.30 presenta un altro importante progetto di ricerca condotto dal Museo: “Pantheon Atestinum. La chiesa di Sant’Agostino di Modena”, studio della chiesa di sant’Agostino nella cultura estense del Seicento, e delle vicende storiche, artistiche, architettoniche, culturali ed editoriali ad essa connesse.
Informazioni online sul sito web (www.museicivici.modena.it).