Dal 6 al 13 settembre controlli mirati della Municipale per la sicurezza stradale sui comportamenti dei ciclisti e sul corretto equipaggiamento obbligatorio
MODENA – Sarà dedicata al controllo del corretto uso delle biciclette la campagna mirata per la sicurezza stradale che verrà effettuata dalla Polizia municipale di Modena dal 6 al 13 settembre.
Le pattuglie delle unità territoriali e del pronto intervento in servizio presteranno particolare attenzione al controllo del rispetto delle norme relative alle biciclette per quanto riguarda sia il comportamento su strada dei ciclisti sia i dispositivi obbligatori di equipaggiamento, come luci, catadiottri rifrangenti, indumenti ad alta visibilità, campanello, freni e altro.
Verranno presidiati in particolare i punti nei quali nel tempo sono state raccolte più segnalazioni e rilevati più sinistri che hanno coinvolto ciclisti.
Lo scopo è sensibilizzare alla corretta fruizione della strada da parte dei ciclisti che, anche se definiti dal Codice della strada utenti deboli al pari dei pedoni, hanno comunque il dovere di rispettare segnaletica e regole al fine di prevenire ed evitare incidenti che possono avere anche gravi conseguenze.
La presenza sul territorio della Municipale mira quindi, innanzitutto, a favorire comportamenti corretti da parte di tutti gli utenti della strada: degli automobilisti, perché prestino più attenzione agli utenti deboli, in particolare per quanto riguarda il rispetto di attraversamenti ciclabili; e dei ciclisti, affinché non mettano a repentaglio la loro sicurezza e quella dei pedoni.
La campagna rientra nell’ambito del programma comunale per la Sicurezza stradale che prevede interventi e azioni finalizzate a sostenere e promuovere la mobilità sostenibile soprattutto in sicurezza.
Tra le principali regole che i ciclisti sono tenuti a rispettare (il loro comportamento in strada è regolamentato dall’articolo 182 del Codice della Strada mentre i dispositivi obbligatori delle bici rientrano nell’articolo 68 del CdS), l’obbligo a circolare su un’unica fila, il divieto di circolazione sotto portici o in zone riservate ai pedoni, come i marciapiedi, l’utilizzo delle piste ciclabili se presenti e il rispetto della segnaletica stradale.
In particolare, per esempio, i ciclisti devono scendere dalla bicicletta per attraversare la carreggiata su attraversamento pedonale, se non è presente quello ciclabile, in caso contrario viene meno il loro diritto alla precedenza rispetto alle autovetture; sono tenuti a condurre a mano la bicicletta quando le condizioni (di traffico e altre) sono tali da rappresentare un rischio per le persone a piedi, soprattutto in centro storico o all’interno di fiere e mercati con notevoli flussi di pedoni.
Tra le regole di comportamento per l’uso della bicicletta, anche avere sempre libero uso delle braccia e delle mani, non caricare altre persone sulla bici, e utilizzare le luci e indumenti ad alta visibilità nelle ore notturne.
Particolare attenzione viene posta anche all’abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti: il Codice della strada vieta assolutamente la conduzione delle biciclette dopo aver assunto sostanze, con conseguenze anche penali in termini sanzionatori.