Pubblicato l’avviso dell’indagine conoscitiva promossa dal Comune. Procedura trasparente per verificare chi e come intende raccogliere l’eredità calcistica della città
MODENA – E’ fissata alle ore 13 di martedì 24 aprile la scadenza dell’indagine conoscitiva promossa dal Comune di Modena per verificare l’esistenza, la solidità e la sostenibilità di progetti calcistici capaci di cogliere già dalla prossima stagione, ma per almeno un triennio, l’eredità sportiva del Modena Fc e accertare la possibilità di un utilizzo continuativo dello stadio comunale Alberto Braglia ed eventualmente delle strutture annesse. E’ stato pubblicato, infatti, l’avviso pubblico approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale e, tenendo conto del periodo pasquale, sono stati fissati in trenta i giorni di pubblicazione.
L’iniziativa è rivolta ai soggetti singoli o raggruppati interessati a rappresentare la città in un campionato ufficiale di calcio della Lega nazionale dilettanti della Figc per la stagione sportiva 2018-2019, raccogliendo così la tradizione sportiva ultracentenaria del Modena Football club. Le domande che verranno raccolte saranno esaminate da una commissione che si potrà avvalere anche di tecnici ed esperti esterni all’amministrazione comunale per valutare sostenibilità e adeguatezza dei progetti presentati.
Il progetto che otterrà una valutazione positiva potrà godere del sostegno del Comune nei confronti della Figc e della Lega nazionale dilettanti ai fini dell’ammissione al campionato in rappresentanza della città di Modena. La selezione, comunque, non sostituisce la procedura di ammissione prevista dai regolamenti federali.
L’avviso è consultabile sul sito www.comune.modena.it dove si possono anche scaricare i moduli da compilare per l’istanza di partecipazione.
Con l’indagine conoscitiva si intendono raccogliere elementi informativi in maniera trasparente sul progetto sportivo in una prospettiva triennale sia riguardo all’organizzazione e alla gestione della prima squadra sia rispetto alla valorizzazione del settore giovanile ed eventualmente di quello femminile, ma anche sui progetti di valorizzazione e marketing territoriale relativi alla storia calcistica della città e al coinvolgimento della tifoseria, così come su possibili progetti di rilevanza sociale.
Oltre al progetto sportivo, però, dovrà essere presentato anche un piano economico triennale, il più possibile dettagliato nelle diverse componenti, con l’elenco di sponsor e sostenitori già individuati e l’eventuale previsione di reimpiego del personale della società Modena Fc srl.
Si richiedono anche indicazioni precise sulla composizione del soggetto societario già esistente o in corso di costituzione (la sede legale deve essere a Modena), la dichiarazione per ciascuno dei soci di non trovarsi in condizioni di incapacità a contrattare con la pubblica amministrazione, referenze bancarie che accertino i requisiti di solvibilità e una garanzia fidejussoria di 50 mila euro per l’utilizzo dello stadio Braglia, oltre all’impegno a stipulare una polizza assicurativa per la responsabilità civile.
Per il Braglia si prevede la richiesta per l’utilizzo come campo gara principale alle condizioni previste dalle tariffe comunali, più l’eventuale richiesta di utilizzo delle altre strutture annesse all’impianto come il campo Zelocchi, gli uffici e i magazzini.