Con l’approvazione della manovra finanziaria, via libera del Consiglio comunale anche alle previsioni urbanistiche: dalle concessioni ai riscatti degli alloggi
MODENA – È un milione e 166 mila euro la cifra che il Comune di Modena prevede di ottenere nel 2020 in relazione alle aree incluse nelle zone Peep e Pip del territorio cittadino.
La previsione è contenuta nella delibera sulle entrate che ha ottenuto il via libera dal Consiglio comunale giovedì 26 marzo nell’ambito dell’approvazione del bilancio di previsione 2020-2022 dell’ente.
La delibera è stata approvata con il voto della maggioranza (Pd, Sinistra per Modena, Verdi, Modena civica), il voto contrario di una parte del gruppo Lega Modena (i consiglieri Giovanni Bertoldi e Beatrice De Maio) e l’astensione di Movimento 5 Stelle, Fratelli d’Italia-Popolo della Famiglia, Forza Italia e dei consiglieri di Lega Modena Antonio Baldini, Alberto Bosi, Stefano Prampolini e Luigia Santoro.
Si prevede, in particolare, un’entrata di 700 mila euro per il riscatto del diritto di superficie di abitazioni in zona Peep, una procedura che consente ai proprietari degli alloggi acquistati in diritto di superficie di acquisirne la piena proprietà con l’acquisto dei terreni.
Viene poi confermata anche per quest’anno l’ipotesi di concessione in diritto di superficie, già prevista nel 2019, delle aree di via Gemelli, per la realizzazione di 21 alloggi, suddivisi in due lotti da sette e 14 appartamenti, assegnati a due aziende di costruzioni modenesi. L’entrata inserita nelle previsioni è complessivamente di 266 mila euro.
È di 200 mila euro, invece, l’entrata ipotizzata per la cessione in proprietà (riscatti) di aree comunali destinate alle attività produttive e terziarie, i cosiddetti Pip, i Piani di insediamenti produttivi.