MODENA – Sono sette gli emendamenti al Bilancio di previsione 2021-2023 approvati dal Consiglio comunale nella seduta di giovedì 25 marzo, sui 16 presentati complessivamente.
Con il voto dei gruppi di maggioranza (Pd, Sinistra per Modena, Verdi, Modena civica) e quello contrario di M5s, Lega Modena, Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia, Forza Italia, sono stati approvati i quattro emendamenti proposti dal sindaco e quello presentato dalla stessa maggioranza per aumentare la capacità di sostegno dell’Amministrazione all’accesso alla locazione (40 mila euro in più, tolti ai servizi generali di gestione), in modo da prevenire gli sfratti per morosità, in considerazione anche dell’acuirsi delle difficoltà economiche dovute all’emergenza sanitaria.
Con il voto dei gruppi di maggioranza e del Movimento 5 stelle sono stati approvati i due emendamenti presentati dal Pd che prevedono di aumentare i contributi ai frontisti per la manutenzione straordinaria delle strade vicinali (30 mila euro tolti alla manutenzione straordinaria) e di destinare un fondo di 50 mila euro (tolti agli interventi urgenti per la sicurezza del verde pubblico) per la realizzazione di un progetto di manutenzione straordinaria del parco Amendola in occasione del suo quarantennale.
I quattro emendamenti tecnici proposti dal sindaco modificano la programmazione degli acquisti e prevedono risorse sulla base di esigenze sopravvenute, correggono alcuni errori materiali, cambiando voci di entrate e uscite in ragione della reimputazione di contributi non ancora impegnati, inseriscono la possibilità di applicazione dell’avanzo vincolato sulla base delle nuove esigenze. Uno degli emendamenti principali è dedicato ai servizi educativi, con il rafforzamento del progetto “Modenazerosei Costruire futuro”. Alla luce del mancato accoglimento nel decreto Milleproroghe della richiesta di modificare le norme che limitano le assunzioni negli enti locali, con l’emendamento si attribuisce alla Fondazione Cresciamo il ruolo di strumento per le politiche dell’ente locale, affidandole la gestione per il prossimo anno scolastico di altri due nidi e due scuole d’infanzia e, per il successivo, di un ulteriore nido e un’altra scuola d’infanzia, e accompagnando questa operazione con una dotazione finanziaria adeguata a sostenere i costi per le assunzioni a tempo indeterminato di insegnanti e operatori scolastici.
Tra le novità previste anche le risorse per organizzare le attività legate alla partenza della tappa del Giro d’Italia 2021, prevista per il 12 maggio, e l’adeguamento del servizio di igiene urbana, comprensivo della raccolta e smaltimento di spoglie animali; l’inserimento di un nuovo intervento di riqualificazione energetica dell’illuminazione pubblica e nuovi interventi per la realizzazione di piste ciclabili previste dal Pums.
Sono stati respinti, invece, i sei emendamenti proposti da Lega Modena e i tre del Movimento 5 stelle. Gli emendamenti di Lega Modena puntavano a ridurre la previsione di entrate della tassa di soggiorno, considerandola non realistica a causa del Covid (ritoccando di conseguenza da 600 a 300 mila euro i fondi destinabili a cultura, sport e turismo), a sostenere il diritto allo studio per studenti meritevoli e in difficoltà economiche con 30 mila euro tolti allo sport (che aveva avuto il voto a favore anche del M5s), e a istituire un fondo di 15 mila euro (togliendoli a sport, politiche giovanili e attività culturali) per acquisire supporti didattici per la didattica a distanza, in zona rossa, degli studenti dai 6 ai 14 anni, appartenenti a famiglie in difficoltà e uno, sempre di 15 mila euro (togliendoli ancora a politiche giovanili, sport e cultura) da destinare alla cura dei bambini da zero a 14 anni, in zona rossa, i cui genitori lavorano entrambi e senza aiuti parentali. Il gruppo Lega proponeva, inoltre, di aumentare la dotazione per il sistema integrato di sicurezza urbana (200 mila euro, tolti ancora una volta allo sport) e di aumentare gli investimenti per l’istruzione universitaria (33 mila euro, tolti sempre allo sport).
I tre emendamenti del Movimento 5 stelle miravano ad anticipare gli investimenti che si ritengono prioritari su mobilità urbana sostenibile e sociale per un totale di 100 mila euro ottenuti posticipando al 2023 l’investimento di pari valore sul campo da cricket previsto per il 2021, e a sviluppare e migliorare progetti per i giovani, particolarmente penalizzati dal Covid, fornendo loro occasioni di socialità e integrazione (50 mila euro tolti a turismo e relazioni internazionali). Entrambi avevano ottenuto il voto a favore anche di Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia. Il terzo emendamento proponeva di incrementare le misure di sostegno per i genitori che devono lavorare in presenza pur avendo figli piccoli che non possono frequentare asili e nidi a causa dei provvedimenti connessi all’emergenza sanitaria (450 mila euro ricavati dalla riduzione del Fondo rischi oneri futuri) e aveva ottenuto il voto a favore anche di Lega Modena, Forza Italia, Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia.
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