Cartellone di 70 iniziative dedicate alla lettura, con lo sguardo rivolto al futuro del libro. In arrivo autoprestito e prestito di e-reader. Da 3mila a 308mila libri e migliaia di cd e dvd
MODENA – Le Biblioteche comunali compiono 50 anni e festeggiano con un cartellone di 70 iniziative dedicate alla lettura, con lo sguardo rivolto al futuro del libro, e aperture straordinarie alla domenica. La prima biblioteca pubblica civica “generalista” di Modena fu infatti attivata dal Comune, sindaco era Rubes Triva, il 6 marzo 1966 nella frazione di San Damaso. Aveva una dotazione di circa tremila libri ed era ispirata alla biblioteca aperta al pubblico di Dogliani, fondata da Luigi Einaudi.
Oggi, il patrimonio delle biblioteche comunali modenesi organizzate in “sistema” conta oltre 308mila volumi, quasi 21mila in lingua straniera, 10mila cd musicali e 9mila film in dvd. Dopo mezzo secolo, vantano circa 35mila utenti e 450mila prestiti annui. E sono in vista novità come l’autoprestito e il prestito di e-reader.
Le iniziative per il 50° sono state presentate alla stampa, nella mattinata di venerdì 28 ottobre, nella Zona Holden della Biblioteca Delfini, dall’assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza e dalla direttrice delle biblioteche Debora Dameri.
Quattro domeniche di apertura straordinaria festeggiano l’anniversario con tutti i servizi in funzione. La Delfini sarà aperta tutte le domeniche di novembre dalle 9,30 alle 20, affiancata a turno dalle biblioteche Giardino (domenica 6 dalle 15 alle 19), Rotonda (domenica 13 dalle 9.30 alle 19), Crocetta (domenica 20 dalle 15 alle 19). Alla Poletti l’apertura straordinaria è riservata al sabato pomeriggio (dalle 14.30 alle 19), in concomitanza con un dibattito sulla Street Art il 26 novembre.
“La promozione della lettura da parte delle biblioteche – ha sottolineato Cavazza – si misura con le nuove tecnologie per accrescere l’offerta di contenuti culturali, con l’obiettivo di incrementare gli utenti e la loro soddisfazione, rimanendo luoghi d’incontro, di relazione anche tra generazioni, d’informazione, di gioco e socialità”.
La Delfini ha innovato costantemente, trasformandosi in un centro multimediale dove cd, dvd, audiolibri e postazioni internet affiancano libri e giornali. Gli spazi sono diversi: c’è la Piazzetta, con periodici di tutto il mondo, l’area Bebé, l’area internet, aree per vedere film e ascoltare cd. L’automazione dei cataloghi favorisce le ricerche bibliografiche libere. E oggi le biblioteche si confrontano con il web e i nuovi linguaggi. Col progetto “Facilitatori digitali” aiutano chi vuole familiarizzare con Internet. Partecipano attivamente alla vita del Polo Provinciale (col portale BiblioMO) grazie al quale offrono servizi come Media library on line (Mlol) per consultare ebook, musica, video e giornali. Mlol è un servizio adottato da 3.900 biblioteche di nove nazioni del mondo, con oltre 150mila utenti. Dà la possibilità di consultare oltre 200mila e-book, 8 milioni di tracce musicali, 2.100 periodici del mondo, migliaia di titoli cinematografici, numerosi audiolibri. Poiché il servizio è ancora poco noto e usato, i Comuni che l’hanno adottato (fra cui Modena) stanno studiando iniziative per favorirne l’adeguamento alle esigenze degli utenti.
Alla Delfini, ulteriori novità, è previsto nel 2017 il prestito di e-reader, e l’avvio nei prossimi mesi di un sistema di prestito automatizzato, che con poche semplici operazioni consente agli utenti di prendere in prestito o restituire libri, cd e dvd evitando file allo sportello, e di uscire senza attivare l’allarme antitaccheggio. Il dispositivo elettronico della postazione verifica anche per il lettore i prestiti in corso e quelli eventualmente scaduti, con la possibilità di prorogarne uno o più. Grazie all’autoprestito anche gli operatori della biblioteca vedranno liberarsi tempo da dedicare ad altre attività. L’attivazione delle postazioni si realizza anche grazie a un contributo dell’Ibc (Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna).
Nel sistema delle biblioteche comunali, oltre alla Delfini, operano tre decentrate (Crocetta, Rotonda, Villaggio Giardino), una specializzata d’arte (Poletti), una al reparto di pediatria del Policlinico (La strega Teodora) e una nel carcere di S. Anna.
Sette i Punti di lettura, affidati ad associazioni di volontariato (Baggiovara, Modena Est, Cittanova, Cognento, Madonnina, Quattro Ville, San Damaso). Infine, in circuito ci sono una biblioteca didattica (Memo) e una musicale (Vecchi-Tonelli).