La salute è uno dei temi trasversali del Festival della cultura digitale: dai vaccini al caso Stamina. E con Federico Cabitza si parla di medici e robot
MODENA – L’attenzione alla salute, tra fake news sul web e intelligenza artificiale, è uno dei temi trasversali che caratterizza l’edizione 2019 di Modena Smart Life, il Festival della cultura digitale quest’anno dedicato a “Siamo evoluzione tecnologica”.
Si comincia venerdì 27 settembre (ore 11, Galleria Europa) con la tavola rotonda promossa dall’Azienda ospedaliera universitaria di Modena “Doctor web: fake news e salute”, una vera e propria guida per difendersi dalle notizie false, le bufale, al tempo dei social media. Tra i temi in discussione “Internet e i vaccini” con Andrea Cossarizza, “I Genitori informati dal web: pro e contro” con Lorenzo Iughetti, “Fake news e oncologia” con Michela Maur, “Fake news e cellule staminali” con Michele De Luca, “Come si costruisce una Fake news: il caso stamina” con Stefania Bettinelli; modera il giornalista Nelson Bova.
Sabato 28 settembre (ore 15, Galleria Europa, sempre per iniziativa dell’Azienda ospedaliera universitaria) si parla di “Intelligenza artificiale e salute” con Gabriele Guidi, Mario Lugli, Athos Borghi, Dante Comelli che discutono dell’impatto della tecnologia nella diagnosi, nella cura e nel rapporto col paziente: potenzialità, problemi e sviluppi. Modera la giornalista Federica Galli.
Sempre sabato, ma alle 18, alla Biblioteca Delfini, il professor Federico Cabitza, docente di Interazione uomo-macchina all’Università di Milano-Bicocca, dialoga sul tema “Robot dottori o dottori robot? Intelligenza Artificiale in medicina” con Simone Calderara, docente al Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari (UniMoRe). “Grazie a sistemi di alta precisione e alla gestione di imponenti quantità di dati – spiegano i promotori – l’Intelligenza Artificiale applicata all’ambito medico suscita grandi aspettative nella comunità scientifica e nella cittadinanza. L’introduzione di questa tecnologia non è però priva di effetti collaterali”. E di questo parleranno i due professori in un incontro che, curato dal servizio Biblioteche, rappresenta un’anteprima del Mese della Scienza 2019, dedicato alla medicina.