Giovedì 25 maggio, alle 21, sul palco di viale Monte Kosica la storia di rabbia, violenza e speranza di 6 adolescenti soli in una scuola di periferia. Ingresso libero
MODENA – Terzo e ultimo appuntamento alla Tenda di viale Monte Kosica, giovedì 25 maggio, con “Nemico di classe”, spettacolo tratto dal testo teatrale “Class enemy”, scritto nel 1978 dall’inglese Nigel Williams e messo in scena da Associazione Utòpia con la regia di Giuseppe Sepe. Lo spettacolo inizia alle 21, l’ingresso è gratuito.
Dopo il successo delle prime due repliche torna quindi la storia di rabbia, violenza e speranza di sei ragazzi sui sedici anni, sei ribelli, abbandonati a se stessi in una classe disastrata in una scuola di periferia. I sei ragazzi, interpretati da Luca Ravazzini, Simone Cardillo, Marco Frezza, Simone Marchetti, Marcello Finotelli, Jacopo Violi, presentati solo con i soprannomi sono in classe soli, in attesa di un insegnante che non arriverà perché sono già considerati irrecuperabili. Quando i sei comprendono che nessuno è intenzionato a occuparsi della loro educazione e a insegnargli qualcosa che sia utile per la vita, decidono di autogestirsi, in una sorta di gioco nel quale ciascuno è obbligato a diventare “professore” e a insegnare qualcosa agli altri. E finisce che, in un clima duro e violento, ognuno arriverà a raccontare qualcosa di se stesso.
Lo spettacolo è un testo che parla di rabbia, disperazione ma anche speranza, di un mondo adulto che non ascolta e diventa quindi l’occasione di riflettere sul disagio giovanile, su temi come il bullismo e l’abbandono scolastico e ha la capacità di rinnovarsi ogni volta perché necessita di un’interpretazione intima e personale, che va a cercare quelle pulsioni che abitualmente vengono represse.