Comincia lunedì 22 maggio il percorso che coinvolge classi degli istituti superiori Corni, Selmi e Cattaneo-Deledda per conoscere e sperimentare il mondo imprenditoriale
MODENA – Sono 150 gli studenti delle scuole superiori modenesi Corni, Selmi e Cattaneo-Deledda che da oggi, lunedì 22 maggio, parteciperanno a “Yep! Young enterprising people”, il progetto sperimentale per divulgare la cultura d’impresa favorendo l’incontro tra i ragazzi e le aziende del territorio, promosso dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena.
La proposta che sarà lanciata agli studenti nella giornata di apertura di lunedì 22 maggio, in programma alla residenza universitaria San Filippo Neri dalle 8.30 alle 16.30, è un percorso non convenzionale di educazione all’imprenditorialità che prevede interventi teorici, testimonianze di imprenditori, generazione di modelli di business innovativi, visite aziendali e dialoghi con titolari di imprese e startup del territorio, sessioni di gioco volte a ricostruire criticità presenti nel mondo del lavoro.
Il progetto, che rientra nelle azioni previste dall’Alternanza scuola-lavoro, ha un una durata di quaranta ore ed è suddiviso in sei moduli: uno per ispirare, tre per imparare giocando, uno per toccare con mano e uno per guardare al futuro.
La giornata conclusiva, per fare il bilancio dell’esperienza vissuta, è prevista per martedì 6 giugno, dalle 8.30, alla Camera di commercio.
Partner dell’iniziativa sono Fondazione Democenter-Sipe, associazione Playres, associazione Aziende modenesi per la responsabilità sociale di impresa, Fondazione San Filippo Neri ed Er-Go, azienda regionale per il diritto agli studi superiori.
Il progetto è cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna in applicazione della legge (n. 37 del 1994) per il sostegno di iniziative culturali ed è patrocinato dalla Camera di Commercio di Modena.
“Yep!” è non solo un’esperienza orientata a stimolare abilità specifiche per una gestione profittevole ed etica delle aziende, ma una proposta che ha l’obiettivo di accrescere competenze trasversali, come autostima, adattabilità, creatività, capacità di rapportarsi con altri e di assumersi rischi e responsabilità.
Il primo modulo, a cura di Fondazione Democenter-Sipe, ha lo scopo di ispirare i ragazzi aiutandoli a sviluppare e a concretizzare idee per risolvere sfide aziendali reali o immaginate.
I tre moduli successivi, sviluppati da Play Res, sono dedicati a sperimentare situazioni reali e strategie diverse per sviluppare, attraverso giochi di ruolo, la capacità di risolvere problemi, di lavorare in gruppo, di gestire lo stress e le emozioni.
Il viaggio nel mondo delle imprese continua con l’associazione Aziende modenesi per la responsabilità sociale di impresa, che propone conversazioni con alcuni dei propri associati con l’obiettivo di mettere i ragazzi a confronto con chi, ogni giorno, intercetta le sfide della globalizzazione e fa di innovazione e responsabilità sociale alcuni dei propri segni distintivi.
“Look forward and move on” è l’ultimo modulo del progetto durante il quale verranno presentati i lavori dei diversi team ma è anche una sorta di spinta gentile verso il futuro che i promotori del progetto vogliono dare agli studenti che hanno partecipato.