È quanto prevede il progetto “Qualcuno ha bisogno di te”, promosso dall’assessorato al Welfare e indirizzato in particolare a universitari residenti nella provincia di Modena, preferibilmente frequentanti facoltà umanistiche, intenzionati a vivere, anche all’interno del proprio percorso formativo, un’esperienza di solidarietà e di conoscenza dei servizi, mettendo a disposizione alcuni pomeriggi alla settimana.
Il progetto, che avrà all’incirca la durata dell’anno scolastico 2017/2018, prevede per lo studente l’affiancamento a bambini e adolescenti appartenenti a famiglie che manifestano difficoltà a essere costantemente presenti nelle attività educative dei figli.
Il giovane sarà impegnato almeno due pomeriggi la settimana in attività di sostegno scolastico, di accompagnamento ad attività sportive, di gioco e di socializzazione in un rapporto di uno a uno con il ragazzo, con l’intento di creare per lui un punto di riferimento.
Il progetto per l’affidamento temporaneo del minore prevede un rimborso spese commisurato alle caratteristiche del progetto.
Fino al 9 ottobre, compilando il modulo on line (www.comune.modena.it) e allegando il proprio curriculum vitae, si può presentare domanda d’iscrizione consegnandola di persona all’Informagiovani di piazza Grande 17, Modena (lunedì e giovedì 9-18.30; martedì, mercoledì, venerdì e sabato 9-13), tel. 059/20312 o presentandola via fax (059/2032612) oppure tramite email (piazzagrande@comune.modena.it).
Martedì 10 ottobre alle ore 11 presso la Sala polivalente del Quartiere 3, in via Viterbo 80 si svolgerà un incontro informativo rivolto a chi ha presentato domanda; seguiranno incontri formativi e colloqui individuali.
La formazione ha lo scopo di fornire anche una conoscenza dei Servizi sociali e sanitari, della loro organizzazione, così come di quella dei soggetti del privato sociale e del volontariato che, insieme al pubblico, formano la nutrita rete dei servizi per i minori modenesi.
Ai giovani affidatari saranno illustrate le situazioni dei bambini e delle famiglie con i quali si relazioneranno, al fine di comprendere al meglio i diversi interventi da attivare.
Nel corso del progetto sono previsti momenti di verifica con gli educatori professionali di riferimento.
Nel curriculum vanno evidenziati, oltre al percorso di studi, attività extra o pregresse attinenti al progetto (lezioni private, volontariato, baby-sitter o altro); è importante indicare in modo dettagliato anche interessi e hobby particolari al fine di poter procedere al meglio negli abbinamenti e nella elaborazione dei progetti
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