Modena, a marzo inflazione calcolata a + 1,2 % su base annua

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Rispetto a febbraio + 0,2 % su base congiunturale mensile. Cresce il trasporto aereo passeggeri; stabili gli alimentari; in calo apparecchi telefonici e spese condominiali

MODENA – In marzo l’inflazione a Modena su base tendenziale annua è stata calcolata in aumento (+ 1,2 per cento), e sale in misura minore anche su base congiunturale mensile (+ 0,2 % rispetto a febbraio). È quanto emerge dal calcolo dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), sulla base dei prezzi rilevati sul territorio dal servizio Statistica comunale, secondo le disposizioni Istat.

Gli indici dei prezzi al consumo di marzo 2021 sono stati elaborati nel contesto delle misure adottate con il Dpcm per contrastare la nuova ondata della pandemia.

In marzo risultano in aumento le divisioni “Trasporti” (+1,8%); “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+0,5%); “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+0,1%). Si registra un calo, invece, per “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-0,8%); “Comunicazioni” (-0,5%); “Bevande alcoliche e tabacchi” (-0,4%); “Altri beni e servizi” (-0,3%). Sono cinque, infine, le divisioni invariate rispetto a febbraio: “Ricreazione, spettacoli e cultura”; “Prodotti alimentari e bevande analcoliche”; “Servizi sanitari e spese per la salute”; “Abbigliamento e calzature” e “Istruzione”.

A marzo i dati per tipologia di prodotto registrano un valore congiunturale in aumento sul totale (+0,3 %): crescono gli energetici (+2,2%) e i tabacchi (+0,2%). In lieve calo, gli altri beni (-0,1%) e i beni alimentari (-0,1%). Invariati i servizi.

La divisione “Trasporti” (+ 1,8%), è quella con l’aumento percentuale più rilevante di marzo. Il segno positivo è imputabile al forte aumento della spesa sul trasporto aereo passeggeri, ma crescono anche i carburanti per mezzi di trasporto, automobili e motocicli, mentre risulta in calo il trasporto passeggeri su rotaia.

La divisione che, al contrario, nel mese scorso segna il calo più significativo è “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-0,8%), per effetto della diminuzione delle spese condominiali, mentre risulta invariata in più classi e in crescita sui prezzi del gasolio da riscaldamento e dell’energia elettrica (a rilevazione nazionale).

Cresce (+ 0,5 %), per variazioni generalizzate relative ai servizi, la divisione “Servizi ricettivi e di ristorazione”, mentre nell’ultima delle divisioni in lieve aumento, “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+0,1%), crescono i beni non durevoli per la casa e i piccoli utensili e diminuiscono i prezzi di cristalleria, stoviglie e articoli tessili per la casa.

In “Comunicazioni” (-0,5%) diminuiscono i prezzi degli apparecchi telefonici, che determinano il calo dell’intera categoria (a completa rilevazione nazionale), mentre nella divisione “Bevande alcoliche e tabacchi” (-0,4%), a intera rilevazione nazionale, calano i vini, le birre e altri alcolici. Crescono leggermente i tabacchi.

Segno meno, infine, anche per la divisione “Altri beni e servizi” (-0,3%), in cui calano le spese su servizi finanziari e assicurazioni sui mezzi di trasporto, a fronte di un debole aumento degli articoli per la cura della persona.

Sul sito (www.comune.modena.it/servizio-statistica/pagine-tematiche/prezzi), sono consultabili anche i dati sull’inflazione dei mesi precedenti.