Sul palco Maurizio Vandelli, Alexia, Mario Lavezzi, Marco Ferradini, Andrea Mingardi, la rivelazione Paolo Simoni. Lo spettacolo gratuito inizierà alle 20.30
MODENA – Maurizio Vandelli, Alexia, Mario Lavezzi, Marco Ferradini, Paolo Simoni e altri giovani cantanti, già apprezzati professionisti. Presentano Laura Sottili e Riccardo Benini. Questo il cast che si esibirà il 29 settembre dalle 20.30 in piazza Roma a Modena, nello spettacolo musicale “Modena 29 settembre”, il grande concerto live gratuito che festeggia il rapporto felice tra la città e la musica da quando fu “capitale del beat” (la definizione, più che autorevole, è di Renzo Arbore).
Nel cast, che si esibisce rigorosamente dal vivo, figurano infatti Maurizio Vandelli (leader dell’Equipe 84, di fatto “mister 29 settembre”, la canzone che ha portato al successo con il gruppo); Alexia (vincitrice di un Festival di Sanremo); Marco Ferradini (la sua canzone “Teorema” è diventata addirittura oggetto di uno studio sul rapporto uomo-donna); Mario Lavezzi (autore di alcune delle più belle canzoni della musica “leggera” italiana, come “Il primo giorno di Primavera” per i Dik Dik e “Vita” per Lucio Dalla e Gianni Morandi); Andrea Mingardi (che canterà alcune dei suoi brani più intensi e noti tra cui la bellissima “Mogol e Battisti” che ha cantato con Mina); Paolo Simoni (giovane rilevazione dell’estate 2016); altri giovani emergenti e, ad aprire il concerto, band giovanili di Modena e non solo.
Il progetto per “Modena 29 settembre” 2016 è stato scelto come nel 2015 attraverso l’invito a presentare proposte artistiche e organizzative per la realizzazione integrale dell’iniziativa, inviato a nove agenzie specializzate nell’organizzazione di eventi artistici e di spettacolo. Nelle procedure è stato coinvolto anche il Teatro Comunale per le sue qualificate competenze nella valutazione qualitativa dei progetti artistici. Tra i progetti presentati, la Commissione di valutazione ha scelto quello di Made Eventi e del Circolo Culturale Montecristo, ritenuto complessivamente il più coerente con i requisiti indicati nella lettera di invito. Per la Commissione, infatti, il progetto esplicita la volontà di creare un “ponte” tra gli anni del beat e il presente, attraverso un cast artistico che mette insieme protagonisti di primo piano degli anni ’60 -70′ e giovani emergenti sulla scena musicale contemporanea coniugando coerenza progettuale e attrattività per il pubblico.