Modena, + 0,4% su base annua l’inflazione a febbraio 2020

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Rispetto a gennaio 2020 + 0,1 % su base congiunturale mensile. In calo bevande alcoliche, carburanti, trasporti aerei; aumentano servizi ricettivi, alimentari, fiori

MODENA – Sulla base delle rilevazioni del servizio Statistica comunale per il calcolo del Nic, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, effettuate dall’1 al 20 febbraio 2020, dunque in anticipo sui provvedimenti emergenziali per contenere la diffusione del Coronavirus, l’inflazione a Modena è stata calcolata a + 0,4 per cento su base tendenziale annua, mentre su base congiunturale mensile risulta a + 0,1 per cento rispetto a gennaio 2020.

Delle 12 divisioni analizzate, cinque sono state rilevate in crescita, cinque in calo e due senza variazioni. Queste ultime sono “Istruzione” e “Mobili, articoli e servizi per la casa”, dove si registrano modesti aumenti per grandi apparecchi elettrodomestici, servizi di pulizia e manutenzione. In controtendenza risultano in calo prodotti di cristalleria e utensileria domestica, mobili e arredi, l’acquisto di piccoli elettrodomestici e beni non durevoli per la casa.

L’aumento percentuale più alto del mese (+ 1,4 %) si è registrato alla divisione “Servizi ricettivi e ristorazione” interessata da aumenti rilevati sui servizi di alloggio locali e, in misura ridotta, sui prezzi di alcune consumazioni nei pubblici esercizi.

Sul fronte opposto, la divisione con il calo più sensibile a febbraio, con una inversione di tendenza rispetto al mese di gennaio, è stata “Trasporti” (- 0,7 %), che segna un calo congiunturale a seguito delle diminuzioni rilevate sulle tariffe per il trasporto passeggeri aereo e ferroviario (rilevazione nazionale) e carburanti alla pompa (rilevazione territoriale). In aumento: tariffe per il trasporto passeggeri marittimo (rilevazione nazionale), manutenzione e servizi relativi ai mezzi di trasporto (rilevazione comunale).

Nella divisione “Ricreazione, Spettacolo, Cultura” (- 0,4 %) si sono registrate dinamiche di prezzo differenziate all’interno delle singole classi di spesa. Nel mese, risultano in aumento fiori, servizi ricreativi e sportivi, articoli per attività ricreative (rilevazione comunale), pacchetti vacanza e apparecchi foto-video (rilevazione nazionale); in calo supporti di registrazione, libri, apparecchi di ricezione (rilevazione nazionale).

Un’identica diminuzione percentuale (- 0,5 %) è stato registrato in due divisioni: per “Comunicazioni”, a intera rilevazione nazionale, è imputabile alla minor spesa sostenuta nel mese per l’acquisto di apparecchi telefonici fissi e mobili, loro accessori e alcuni servizi di telefonia; per “Abitazione, acqua, elettricità, combustibili”, invece, si segnalano diminiuzioni nel comparto abitativo per le spese condominiali, e sulle tariffe per gasolio da riscaldamento, gas uso domestico (rilevazione comunale) ed energia elettrica (rilevazione nazionale).

Crescita percentuale contenuta per “Servizi medici e per la salute” (+ 0,3 %) – con aumento generalizzati su prodotti medicali, servizi medici e paramedici, prodotti farmaceutici – e per “Abbigliamento e calzature” (+ 0,2 %) con aumenti sulle tariffe per i servizi di lavanderia e riparazione calzature.

In aumento “Alimentari e bevande analcoliche” (+ 0,3 %), con aumenti rilevati su: ortaggi, frutta fresca e conservata, acque minerali, bevande analcoliche e, al contrario, cali su: caffè e cacao, oli e grassi, zucchero e dolciumi, pesci e prodotti ittici, salse e condimenti.

Segno opposto (- 0,4 %) per la divisione “Bevande alcoliche e tabacchi”, imputabile alla minor spesa sull’acquisto di alcolici, vini e birre (rilevazione comunale). In modesto aumento la spesa per l’acquisto di alcune varietà di tabacchi (rilevazione nazionale).

La modesta variazione congiunturale (- 0,2 %) registrata alla divisione “Altri beni e servizi” riflette le diminuzioni rilevate sulle spese per l’assistenza sociale e l’acquisto di apparecchi e prodotti per la cura della persona, compensate in parte dagli aumenti rilevati sui prodotti di oreficeria e orologeria e sui servizi di parrucchiere.

Sul sito (www.comune.modena.it/servizio-statistica/pagine-tematiche/prezzi), sono consultabili anche i dati sull’inflazione dei mesi precedenti