Mobilità sostenibile: ufficializzata la partecipazione del Comune di Ferrara al progetto europeo ‘PopUp Urban Spaces’ interamente finanziato con risorse esterne

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Ass. Balboni: “quasi duecentomila euro a disposizione della città per sperimentare azioni mirate a migliorare la qualità dell’aria”

FERRARA – In tema di promozione della mobilità sostenibile entra nel vivo, per il Comune di Ferrara, il progetto europeo ‘PopUp Urban Spaces’, oggetto dell’approvazione ieri in Giunta di una specifica variazione di bilancio. Con la deliberazione odierna il Comune acquisisce, infatti, formalmente all’interno del proprio bilancio la somma di quasi 200mila euro (192.617 euro per la precisione) da dedicare al progetto, interamente finanziata con risorse esterne, provenienti dalla Commissione Europea (80%), nell’ambito del Programma Interreg Central Europe, e dal Fondo di Rotazione interministeriale (20%).

“La somma assegnata a Ferrara in qualità di partner, oltre che di città pilota del progetto – spiega l’assessore comunale all’Ambiente e Progetti europei Alessandro Balboni – è ora ufficialmente a disposizione della città per la realizzazione di interventi di promozione della mobilità sostenibile. Si tratta di un finanziamento sostanzioso, interamente coperto da fondi non comunali, che ci permetterà, nell’arco dei prossimi tre anni, di compiere importanti sperimentazioni per migliorare la qualità dell’aria e quindi la qualità della vita nel nostro territorio urbano. Avremo infatti l’opportunità di collaborare con i nostri partner europei per approfondire lo studio di nuove soluzioni per incentivare ulteriormente in città la mobilità sostenibile, tema cardine nella programmazione delle politiche urbane e ambientali del futuro, soprattutto in un’area come la nostra, da tempo alle prese con il problema dell’alta concentrazione di polveri sottili nell’aria”.

Coordinato dalla Municipalità di Kamnik (Slovenia), il progetto vede l’adesione, oltre al Comune di Ferrara, unico partecipante italiano, di altri otto partner, tra città, associazioni, università e istituti di una serie di Paesi europei.
Il programma delle attività iniziato formalmente lo scorso 1 marzo, ha già visto la realizzazione di un primo incontro online del partenariato.
Nei prossimi mesi l’azione del Comune di Ferrara si sostanzierà in un investimento di 23.500 euro da destinare ad azioni di “urbanismo tattico”, ossia piccoli interventi di riqualificazione degli spazi pubblici per renderli più a misura d’uomo, oltre che a una serie di incontri per lo studio e lo scambio di buone pratiche con i partner europei – ungheresi, polacchi, sloveni, croati, austriaci e tedeschi). Altri 80mila euro saranno invece destinati alla realizzazione di azioni dimostrative, workshop di co-creazione, attività digitali e di promozione e laboratori di networking con i portatori di interesse.

Alla fine del prossimo mese di giugno i rappresentanti dei vari partner si incontreranno a Nyiregyhaza, in Ungheria, per una due giorni di studio e progettazione congiunta.
Per l’attuazione di questo pacchetto di attività il Comune si affiderà in parte anche a risorse esterne, che saranno individuate nelle prossime settimane, tra i professionisti inseriti nel nuovo Elenco di esperti sui temi della progettazione europea, cui è possibile iscriversi attraverso il Portale Appalti https://appalti.comune.fe.it/PortaleAppalti