FERRARA – Quasi duecentomila euro da destinare a progetti e azioni di promozione della mobilità sostenibile. È questa la somma (192.617 euro per la precisione) su cui il Comune di Ferrara potrà contare in qualità di partner, oltre che di città pilota, del progetto europeo ‘Popup Urban Spaces’, finanziato nell’ambito del Programma Europeo Interreg Central Europe e coordinato dalla Municipalità di Kamnik (Slovenia).
“Questo importante finanziamento – sottolinea l’assessore comunale all’Ambiente Alessandro Balboni – ci offrirà l’opportunità di approfondire lo studio e la sperimentazione di nuove soluzioni per incentivare ulteriormente in città la mobilità sostenibile, divenuta ormai uno dei temi centrali per la programmazione delle politiche urbane del futuro, specie in realtà come la nostra, in cui il problema della qualità dell’aria è ormai sempre più pressante”.
Obiettivo principale del Progetto PopUp Urban Spaces è “fornire supporto ai decisori politici locali per promuovere forme di mobilità sostenibile, in congruità con i propri strumenti programmatori, coinvolgendo i cittadini a testare ed utilizzare forme di mobilità urbana sostenibile”. Il tutto in linea con la politica urbana europea che mira a migliorare la qualità della vita nelle città, promuovendo soluzioni di mobilità attiva, come gli spostamenti a piedi e in bicicletta, e garantendo una buona accessibilità per residenti e pendolari.
La realizzazione del progetto comprende tre principali pacchetti di lavoro: il primo prevede l’analisi dello stato dell’arte e della mobilità urbana nelle città partner (attitudini, sfide, opportunità), il coinvolgimento degli stakeholder, e la realizzazione di workshop formativi locali e transnazionali; il secondo prevede il co-design di soluzioni e la realizzazione di piccoli investimenti dimostrativi, nonché la valutazione dei risultati; e infine il terzo prevede il recepimento delle lezioni apprese nella programmazione locale.
Oltre al Comune di Ferrara, unico partner italiano, e alla Municipalità di Kamnik, il progetto vede la partecipazione di altri otto partner, tra città, associazioni, università e istituti di una serie di Paesi europei. Il valore complessivo del progetto ammonta a 2.293.023 euro.