Ancora un mese per la gara tra le scuole primarie, già iscritte quasi il 50% di quelle “metropolitane”
BOLOGNA – Nell’ambito di “Bella Mossa”, la campagna per la mobilità sostenibile promossa e coordinata da SRM, l’agenzia di Comune e Città metropolitana di Bologna, nell’ambito del PUMS (Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile), prosegue l’iniziativa “Il Bologna gioca sostenibile”.
Il Bologna calcio, in collaborazione con Velostazione Dynamo Bologna, dopo un primo esperimento positivo, seppur in una giornata piovosa, in occasione della partita con il Verona, replicherà l’iniziativa anche per Bologna-Milan e nell’ultima giornata di campionato per Bologna-Chievo.
Per favorire la mobilità ciclabile per recarsi allo stadio verrà allestito un parcheggio gratuito e custodito per biciclette nell’area della bocciofila.
Da quest’anno il Bologna FC è partner di Bella Mossa e ha messo a disposizione tra i premi dell’iniziativa anche dei biglietti per la partita casalinga Bologna-Chievo, che i partecipanti di Bella Mossa ancora per qualche giorno potranno richiedere attraverso la app “BetterPoints”.
Partita il 1° aprile e in programma fino al 30 settembre, la seconda edizione di Bella Mossa sta intanto registrando un buon successo. Alla gara tra scuole primarie (le squadre composte dai genitori guadagnano punti e quindi premi se accompagnano i figli utilizzando mezzi sostenibili) che proseguirà ancora fino al 31 maggio, sono infatti già iscritte 87 scuole su 184 presenti nel territorio metropolitano. Molte in particolare le scuole della pianura (33 squadre, al momento è in testa alla classifica il “Giovanni Falcone” di Argelato) e di Bologna città (47 squadre, in testa il Padre Marella).
Come funziona “Bella mossa”
Per partecipare è sufficiente scaricare gratuitamente da AppStore e PlayStore l’app “BetterPoints”, installarla e iscriversi. Con la app si potranno registrare i propri spostamenti in bicicletta, autobus, treno, car-pooling e a piedi, guadagnando per ognuno di essi “PuntiMobilità”.
Al raggiungimento di traguardi specifici, stabiliti in base al numero di “spostamenti sostenibili” effettuati, i punti potranno essere convertiti in sconti o buoni spesa forniti dai partner commerciali che hanno aderito all’iniziativa.