FORLÌ – L’Ass.re al welfare del Comune di Forlì, Rosaria Tassinari, nella sua veste di Presidente del distretto sociosanitario forlivese, ha incontrato questa mattina in videoconferenza le organizzazioni sindacali e i 15 Comuni del territorio per discutere del nuovo sistema tariffario, concordato con la Regione Emilia Romagna, destinato alle persone in condizioni di fragilità e isolamento.
“Le nuove agevolazioni tariffarie che interesseranno anche il nostro distretto sono il frutto di uno sforzo comune, maturato d’intesa con la Regione e le stesse parti sindacali, volto a soddisfare nuove categorie di fragilità sociale e mutate esigenze economiche. La pandemia, nella fase di pianificazione degli abbonamenti e in quella successiva di adozione degli stessi, ha concorso alla definizione di una platea più ampia dei beneficiari senza tuttavia penalizzare quelli già esistenti. Sono state messe in campo maggiori risorse che ci permettono di intercettare nuovi fabbisogni. Prima di tutto, si è voluti intervenire a sostegno delle famiglie più numerose (con 4 o più figli) la cui soglia ISEE per poter usufruire di una tariffazione agevolata è stata aumentata da 18mila a 28mila €. Poi, per le persone indigenti senza fissa dimora in carico ai servizi sociali del Comune, è stato predisposto un nuovo tipo di abbonamento che dovrà essere parte di un percorso di inserimento più ampio volto al recupero delle loro capacità sociali. Da ultimo, ma non per importanza, particolare attenzione è stata riservata alle persone con disabilità e alle esigenze di mobilità connesse alle loro fragilità.”
“Oltre a farsi portavoce di importanti spunti migliorativi che ci offrono la possibilità di migliorare, strada facendo, lo strumento della mobilità sociale, le organizzazioni sindacali hanno condiviso con il distretto la strategicità dei buoni viaggio per l’utilizzo del servizio taxi le cui domande per l’erogazione dell’agevolazione potranno essere presentate fino al 15 giugno 2021 e comunque sino all’esaurimento delle risorse disponibili. Anche in questo caso, passo dopo passo, abbiamo costruito uno strumento semplice ed immediato che potesse risolvere le piccole difficoltà di mobilità delle famiglie con studenti e quelle, altrettanto impellenti, di ragazzi e persone anziane o con disabilità.”