Più sicurezza e più spazio per bambini e genitori per mantenere il distanziamento obbligatorio durante la pandemia
BOLOGNA – Sono in corso in questi giorni i lavori per trasformare alcune strade in aree scolastiche pedonali. Si tratta di una sperimentazione che permette di rivedere la strada come spazio a completa disposizione di genitori e bambini che devono accedere alle scuole e mantenere il distanziamento sociale nel rispetto delle misure di contenimento della pandemia del coronavirus.
Le aree scolastiche al centro della sperimentazione sono due: una in corrispondenza della primaria Tambroni, nel tratto di via Murri compreso tra la scuola e il mercato rionale di Chiesa Nuova, e l’altra in corrispondenza dell’accesso laterale della primaria Bombicci ovvero nel tratto finale di via Perti a fondo chiuso compreso tra via Martini e via Turati.
Per l’area davanti alle scuole Tambroni si tratta di chiusura nelle fasce orarie dalle 8 alle 9 e dalle 16 alle 17 dal lunedì al venerdì, e dalle 12.30 alle 13.30 il lunedì, mercoledì e venerdì; per l’area di via Perti, prossima alle scuole Bombicci, si procederà con la chiusura totale della strada dalle 7.30 alle 18 lasciando la possibilità ai residenti di parcheggiare negli orari serali e notturni.
Le sperimentazioni di aree scolastiche sono valide per tutto l’anno scolastico 2020-2021.
Per realizzare questi interventi è stata fondamentale la collaborazione tra il settore Mobilità sostenibile del Comune e tutti i soggetti coinvolti: Quartieri, dirigenti scolastici, comitati dei genitori, commercianti, con il supporto del Centro Antartide.
I lavori, inoltre, fanno seguito ad un periodo di osservazione e raccolta dati effettuata a cura della Fondazione Innovazione Urbana, sulle due aree scolastiche, che proseguirà anche in questa fase di attuazione per valutare l’andamento e la riuscita dell’intervento, gli eventuali correttivi e l’eventuale trasformazione definitiva anche mediante l’eventuale realizzazione di lavori più strutturati.
La sperimentazione sulle aree scolastiche è possibile grazie alle novità introdotte nel codice della strada dal cosiddetto Decreto Semplificazioni (Dl 120/2020) ed era già prevista all’interno del Piano generale del traffico urbano (Pgtu) poi potenziato con il Piano della Pedonalità Emergenziale (Ppe) approvato dalla Giunta comunale a fine luglio scorso.
Le azioni previste dal Ppe mirano a tutelare gli utenti deboli della strada, a cominciare dalle scuole dove tra gli altri sono previsti, oltre alle nuove aree chiuse al traffico alle Tambroni e alle Bombicci, ulteriori interventi come per esempio:
- nuovi attraversamenti pedonali in corrispondenza degli ingressi (già realizzati alle Scuole dell’infanzia/Nido Alpi e Scuola secondaria Rolandino);
- nuovi spazi di attesa ricavati da stalli sosta soppressi (già realizzati alla Scuola secondaria Testoni-Fioravanti e all’Istituto San Vincenzo de’ Paoli).