Mobilità. L’estate in treno

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Dal 9 giugno con il nuovo orario ferroviario cresce l’offerta di corse per la Riviera e debutta il Servizio ferroviario metropolitano passante, sostenuto con finanziamenti regionali per 5,6 milioni l’anno. Collegamenti più facili anche con le Città d’arte

logo regione emilia romagnaBOLOGNA – L’estate in treno: più collegamenti per il mare, nuovi servizi intermodali per muoversi in maniera più confortevole e sostenibile raggiungendo più facilmente le Città d’arte. E il debutto dei collegamenti passanti a servizio dell’area metropolitana bolognese.

Sono alcune delle principali novità e conferme della programmazione regionale di Trenitalia Tper, realizzate con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, che entreranno in vigore da domenica 9 giugno con il nuovo orario estivo, già consultabile sui sistemi di acquisto di Trenitalia Tper e Trenitalia.

L’offerta estiva per la Riviera Romagnola conferma e integra tutti i treni regionali aggiuntivi proposti lo scorso anno secondo un programma che tocca tutte le località dai Lidi ravennati alla città di Fellini. Fino a 140 corse al giorno da e per Rimini, toccando tutte le località con punte di 5 treni l’ora fra il capoluogo emiliano e la città romagnola e 80mila posti a sedere; in particolare fino a 103 treni collegano Bologna e Rimini, 30 dei quali con relazioni via Ravenna. Tornano i treni Rock dal Piemonte e dal Veneto per collegare le principali città delle due regioni alle spiagge della Riviera Romagnola (otto corse nel fine settimana). E viene confermata l’Orobica Line che quest’anno avrà origine/destinazione da Brescia (e non da Bergamo per lavori sulla tratta). Infine, programmati sei treni in più nei giorni festivi sulla linea Bologna-Ravenna-Rimini.

Un’offerta che si completa con le promozioni a prezzo scontato, disponibili sempre sui sistemi di acquisto Trenitalia Tper, per chi viaggia in famiglia o con gli amici e le combinazioni agevolate treno+bus per raggiungere i parchi di divertimento in Riviera e nell’Appenino o il Museo Ferrari nel cuore della Motor Valley.

Sempre dal 9 giugno, il Servizio ferroviario metropolitano bolognese debutta con nuove corse e meno cambi di treno, aumentando l’offerta e collegando più facilmente la zona est a quella ovest della città, il capoluogo alla montagna. Per la sua realizzazione la Regione ha investito 5,6 milioni di euro l’anno, nell’ambito di un accordo con Comune e Città metropolitana di Bologna. Il servizio è stato programmato insieme a Rete Ferroviaria Italiana, gestore dell’infrastruttura, e a Trenitalia Tper, che lo effettuerà con i propri nuovi treni Rock e Pop.

L’estate sarà anche tempo di lavori su alcune tratte, nel bolognese e modenese, per l’adeguamento delle gallerie e il ripristino delle infrastrutture danneggiate dall’alluvione del maggio 2023. I treni saranno sostituiti da bus per contenere al massimo i disagi.

Il potenziamento complessivo del servizio ferroviario vuole rispondere alle esigenze di cittadini e turisti: lo scorso anno oltre 44 milioni di passeggeri hanno viaggiato sui treni regionali di Trenitalia Tper, di cui 10 milioni solo in estate con un incremento di chi ha scelto il treno per raggiungere i luoghi di vacanza pari al 4,4% rispetto al periodo pre-Covid. Complessivamente nel 2023 sono aumentati del +12,3% i passeggeri che hanno scelto il treno rispetto all’anno precedente.

Dati che confermano la strategia della Regione, in linea con il Piano Integrato delle Infrastrutture e dei Trasporti (PRIT) e con il Patto per il Lavoro e per il Clima, di incrementare sempre più il numero di persone che scelgono il treno per muoversi anche nei periodi di vacanza, riducendo così il traffico su gomma e l’inquinamento per rendere la mobilità in Emilia-Romagna sempre più sostenibile.