PARMA – Accertamenti della Regione hanno evidenziato la circolazione del virus West-Nile in zanzare catturate in data 27 giugno in una trappola della rete di monitoraggio collocata in provincia di Piacenza (Comune di Alseno), trappola con valore sovra-provinciale che attiva gli interventi anche per la provincia di Parma. Secondo quanto previsto dal Piano sorveglianza arbovirosi della Regione Emilia-Romagna, questo configura un livello di rischio 2 (probabilità di epidemia bassa/moderata) per la Provincia di Parma e comporta la messa in atto di una serie di interventi di controllo del vettore (zanzara Culex ossia zanzara comune), di prevenzione dell’infezione nell’uomo e negli equini e di comunicazione.
Gli interventi da effettuare nei Comuni della Provincia di Parma, con particolare riferimento ai Comuni il cui territorio si estende nelle zone di pianura e/o in quelle pedecollinari e collinari, comprendono:
- lotta antilarvale;
- attività di controllo alle attività effettuate dai privati;
- interventi adulticidi straordinari in occasione di manifestazioni con ritrovo di molte persone nelle ore serali in aree all’aperto;
- potenziamento degli interventi comunicativi incentrati sull’opportunità di proteggersi da punture delle zanzare (e in particolare della zanzara Culex, vettore del virus West Nile).
Per questo il Settore Tutela Ambientale del Comune di Parma sta proseguendo un massiccio intervento di trattamento larvicida plurimo di tutte le tombinature pubbliche. Sono previsti controlli da parte della Polizia Locale (e naturalmente AUSL per quanto di competenza) per verificare l’attuazione dell’ordinanza sindacale allegata, OSFP rep. n. 45/2022, in materia di prevenzione e controllo delle malattie trasmesse dagli insetti vettori. Il provvedimento prescrive a tutti i cittadini, a soggetti pubblici e privati alcune misure da seguire in modo da scoraggiare la presenza di ristagni d’acqua che favoriscano la riproduzione delle zanzare e l’attivazione, laddove necessario, di interventi con prodotti larvicidi.
In riferimento all’autorizzazione, per quanto riguarda gli “interventi preventivi in occasione di manifestazioni all’aperto”, sarà il Settore Sportello Unico Attività Produttive ed Edilizia, che richiederà gli interventi adulticidi preventivi in caso di manifestazioni che si svolgano in aree all’aperto non interessate dalla disinfestazione ordinaria con larvicidi. Per quanto riguarda la numerosità di pubblico, che fa scattare questa disposizione, si indica, a titolo orientativo, il numero di 200 partecipanti.
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