PIACENZA – Si e svolta giovedì 29 dicembre in Municipio la conferenza stampa per illustrare le modalità di adesione e funzionamento del sistema Move In, che dal 1° gennaio 2023 sarà operativo anche in Emilia Romagna.
Move-In (MOnitoraggio dei VEicoli Inquinanti)
Nuovo servizio per i mezzi soggetti alle restrizioni anti smog
Move In è un’alternativa ai limiti di circolazione per i veicoli più inquinanti, nell’ambito delle misure anti smog previste dal Piano Aria Integrato Regionale (PAIR): non un obbligo, ma una possibilità in più offerta ai cittadini che valuteranno, in base alle proprie esigenze, se aderire a questa nuova iniziativa o conformarsi al sistema, consolidato da molti anni, delle restrizioni in vigore sul territorio regionale per la tutela della qualità dell’aria.
In cosa consiste il servizio Move-In? Nell’introduzione di modalità innovative per il controllo delle emissioni degli autoveicoli monitorandone le percorrenze, tenendo conto dell’uso effettivo del veicolo e dello stile di guida adottato.
La Regione Emilia-Romagna ha individuato una soglia di chilometri annuali, specifica per ciascuna categoria e classe ambientale di veicolo, che possono essere percorsi nei Comuni soggetti alle limitazioni per motivi ambientali, assicurando in ogni caso un bilancio emissivo favorevole alla riduzione degli inquinanti. Chi aderirà – a partire dal 1° gennaio 2023 – a questo servizio, già attivo in Lombardia e in Piemonte, potrà usufruire della sopra citata soglia chilometrica da percorrere annualmente, monitorabile tramite l’installazione di una scatola nera (black box), nell’intero territorio dei Comuni sottoscrittori del Piano Aria Integrato Regionale (PAIR).
La scatola nera (black box), installata sul veicolo, consente di rilevare le informazioni necessarie grazie al collegamento satellitare a un’infrastruttura tecnologica dedicata, abilitata a gestire le limitazioni sulla circolazione dei mezzi più inquinanti. Le black box sono fornite da operatori privati accreditati, i “Telematic Service Provider” (TSP), nell’ambito di un protocollo di intesa firmato con la Regione Emilia-Romagna.
Dove è attivo
Move-In è attivo nei Comuni interessati dalle limitazioni alla circolazione per la qualità dell’aria. I chilometri vengono infatti scalati in tutte le tratte stradali (comprese autostrade, tangenziali e strade di interesse statale, regionale, provinciale e comunale) ricadenti nella fascia territoriale di tali Comuni.
Nell’annualità di adesione al servizio, i chilometri vengono conteggiati in tutte le ore del giorno (0-24) e in tutti i giorni della settimana, festivi compresi.
Quando è possibile aderire
Move-In è disponibile in Emilia-Romagna a partire dal 1° gennaio 2023.
L’adesione al servizio, di durata annuale, può avvenire in ogni momento dell’anno.
Quanto costa
I costi del servizio sono stabiliti da ciascun operatore TSP (Telematic Service Provider) accreditato, nel rispetto dei seguenti prezzi massimi:
•50 € massimi per il primo anno di adesione
(30 € per l’installazione della black-box + 20 € per la fornitura del servizio annuale)
•20 € massimi per la fornitura del servizio annuale, per ciascuno degli anni successivi.
Nel caso in cui un cittadino disponga già di un dispositivo installato a bordo del proprio veicolo, compatibile con il servizio Move-In, il prezzo massimo sarà di 20 € per la sola fornitura del servizio annuale, anche per il primo anno di adesione. È possibile aderire al servizio per il territorio di più Regioni, senza alcun sovrapprezzo.
Cosa serve per aderire
Per aderire al servizio Move-In, il proprietario o la persona delegata, nel caso di veicolo intestato a una persona giuridica, deve registrarsi, utilizzando le proprie credenziali Spid, la Carta Nazionale dei Servizi (Cns) o la Carta di Identità Elettronica (Cie), sulla piattaforma telematica dedicata, all’indirizzo “www.movein.regione.lombardia.it”. Nel caso di persone giuridiche viene richiesta, per l’adesione, la firma digitale o elettronica del legale rappresentante, qualora non effettui personalmente l’adesione. L’utente deve inserire i dati del veicolo di cui è proprietario o che intende registrare per conto di una persona giuridica e i propri dati anagrafici e di contatto (posta certificata o e-mail). La piattaforma informatica verifica in automatico la correttezza dei dati inseriti.
Dopo la registrazione, occorre contattare l’operatore TSP selezionato in fase di adesione per perfezionare il rapporto contrattuale ed installare la black-box e successivamente attendere la comunicazione dell’avvenuta attivazione del servizio. Nel caso in cui l’utente voglia utilizzare per Move-In una black-box già installata sul veicolo e fornita da un TSP accreditato, potrà selezionare quest’ultimo in fase di adesione.
Entro 30 giorni dall’adesione è necessario prenotare in un’officina convenzionata per dotarsi del transponder: in questo periodo il cittadino non è sanzionabile e può circolare liberamente. Se la black-box non viene installata entro il termine di trenta giorni a partire dalla data di protocollazione dell’adesione telematica, il veicolo sarà nuovamente soggetto alle limitazioni della circolazione per motivi ambientali, ordinariamente previste per i veicoli appartenenti alla medesima categoria e classe emissiva; si potrà comunque installare la black-box entro i successivi 60 giorni. Oltre i 90 giorni, invece, scade l’adesione a Move-In.
Completate tutte le procedure, il veicolo non sarà più soggetto ai blocchi orari e giornalieri normalmente in vigore, ma verrà monitorato tramite la scatola nera installata a bordo, che rileva i km percorsi su tutti i tipi di strade, tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24. Raggiunta la soglia di km assegnati, il veicolo non potrà più circolare nei territori dei Comuni che adottano limitazioni alla circolazione per motivi ambientali, fino al termine dell’anno di adesione al servizio.
Sarà sempre possibile controllare i km residui e l’eventuale superamento della soglia tramite app, o accedendo al sito web dedicato.
Il servizio Move-In non è valido in caso di applicazione di misure emergenziali, né durante le domeniche ecologiche, dove previste. In questi casi, anche i veicoli aderenti al servizio saranno soggetti alle normali limitazioni della circolazione.
Nei comuni “PAIR” come Piacenza (ossia quelli con popolazione superiore a 30.000 abitanti, quelli dell’agglomerato di Bologna e i tre che hanno deciso di aderire volontariamento al Piano, Fiorano Modenese e Maranello nel modenese, Rubiera nel reggiano):
veicoli diesel fino a Euro 4;
veicoli benzina fino a Euro 2;
veicoli metano/GPL-benzina fino a Euro 1;
ciclomotori e motocicli fino a Euro 1.
veicoli diesel fino a Euro 3;
veicoli benzina fino a Euro 2;
veicoli metano/GPL-benzina fino a Euro 1;
ciclomotori e motocicli fino a Euro 1.
Nella categoria “veicoli” sono sempre inclusi anche i veicoli commerciali leggeri e pesanti.
È sempre possibile revocare la propria adesione al Move-In accedendo alla piattaforma, in qualsiasi momento dell’anno. Se il veicolo ha percorso meno del 50% dei chilometri assegnati, rientra nel sistema ordinario delle limitazioni PAIR alla circolazione (aree e fasce orarie). Se il veicolo ha percorso più del 50% dei chilometri assegnati, viene equiparato a un veicolo che abbia raggiunto e superato la soglia chilometrica annuale. Pertanto, in caso di controllo, sarà oggetto di sanzione, in qualsiasi momento dell’anno fino alla fine del periodo previsto di adesione.
I controlli sono effettuati dalle forze dell’ordine, esclusivamente su strada. Attraverso il controllo della targa sarà verificato soltanto il superamento o meno della soglia assegnata. L’eventuale sanzione è legata al mancato rispetto dell’ordinanza comunale specifica su Move-In.
Operatori accreditati (in corso d’aggiornamento):
https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/aria/temi/move-in/operatori- accreditati-in-emilia-romagna