BOLOGNA – Moto Gp, l’Emilia-Romagna rilancia: anzi raddoppia. Dopo l’emergenza Coronavirus e il lockdown che ha spento i riflettori su tutte le manifestazioni sportive, la Regione riparte e punta sui grandi eventi come traino turistico e per la valorizzazione del territorio.
E così, a fianco del tradizionale Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, confermato anche quest’anno, nasce il Gran Premio dell’Emilia-Romagna e della Riviera di Rimini, per nove giorni all’insegna della velocità sulle due ruote.
La prima gara è in programma il secondo fine settimana di settembre, nel week end dell’11-13 settembre, e subito dopo, in quello del 18-20 settembre, debutterà il nuovo Gran Premio.
La Riders’ Land romagnola riaccende quindi i motori con due competizioni del Motomondiale 2020, di cui oggi è stato reso noto ufficialmente il calendario della stagione, e che si disputeranno al Misano World Circuit intitolato all’indimenticato Marco Simoncelli, il ‘Sic’.
Due Gran Premi che si svolgeranno nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, e quindi – al momento – senza pubblico dal vivo, ma con l’auspicio e la speranza che si possano creare le condizioni perché le tribune del Misano World Circuit possano accogliere in settembre almeno una parte di spettatori possibili. Già certa invece una copertura televisiva internazionale che garantisce una visibilità senza pari (lo scorso anno oltre 600 giornalisti da 33 Paesi e un’audience mondiale di un miliardo di appassionati).
Le novità sono state annunciate a Bologna, nel corso di una videoconferenza stampa in Regione alla presenza del presidente Stefano Bonaccini, con un contribuito da Madrid del Ceo di Dorna Sports, la società che gestisce il Motomondiale, Carmelo Ezpeleta, e collegati da i segretari di Stato della Repubblica di San Marino, Teodoro Lonfernini (Sport) e Federico Pedini Amati (Turismo), il presidente della Provincia di Rimini, Riziero Santi, il sindaco di Misano Adriatico, Fabrizio Piccioni, il presidente di Visit Romagna e sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, il presidente di Santa Monica spa, Luca Colaiacovo, e il managing director Misano World Circuit, Andrea Albani.
“L’Emilia-Romagna dello sport e del turismo vuole ripartire e vuole tornare a vincere dando il meglio di sé e mostrando il meglio di sé, a partire dalla passione, dal talento, dall’accoglienza e dalla grande capacità ricettiva della nostra bellissima terra. In questo caso la Romagna, ma in generale tutta quanta la nostra regione– afferma il presidente Bonaccini-. Un binomio che negli ultimi qui ha voluto dire sviluppo e occupazione, fino al record di 60 milioni di presenze del 2019, oltre il 12% del Pil regionale. Una forza che vogliamo recuperare a pieno. Ed è con orgoglio che rivendico gli sforzi fatti non solo per riconfermare il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, che già lo scorso anno aveva visto un’affluenza record di spettatori sia per la gara sia per gli eventi collaterali, ma per raddoppiare con la novità assoluta del Gran Premio dell’Emilia-Romagna. Nonostante lo stop dovuto alla pandemia, non ci siamo voluti arrendere e abbiamo lavorato insieme ai territori, nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza a garanzia della salute dei piloti, dei loro team e degli organizzatori, per realizzare due eventi che, sono certo, non dimenticheremo. Saranno due Gran Premi diversi da quelli che siamo abituati a seguire da sempre, ma sono certo non meno emozionanti. E faremo il tifo per i grandi campioni di questo sport ma soprattutto per l’Emilia-Romagna, in un abbraccio, seppur virtuale, ma non meno caloroso, al circuito della MotoGp che rilancerà in tutto il mondo le immagini della nostra terra”.
“Ringrazio la Regione Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino- commenta Ezpeleta- insieme a tutte le autorità locali, la Riviera di Rimini, il Comune e la comunità di Misano per aver reso possibile lo svolgimento delle gare. Il raddoppio degli appuntamenti al Misano World Circuit è una cosa molto importante. Così come era molto importante fare questa stagione, riprendere le competizioni anche con un nuovo sistema e in condizioni di massima sicurezza. Quello che abbiamo definito è un calendario che guarda all’ottimismo, anche se per il momento le gare sono previste senza spettatori, ma saranno a settembre e da qui a lì vedremo cosa eventualmente succederà. Da qui, dall’Emilia-Romagna, da San Marino e dalla Riviera romagnola parte un messaggio importante, una terra carica di storia per quanto riguarda i motori, con Misano sempre presente nel Motomondiale. L’Italia è un Paese fondamentale per noi, e sarà un piacere, come ogni anno, essere a Misano a settembre”.
Dalle Amministrazioni romagnole (Provincia di Rimini e Comuni di Bellaria-Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica), coese e determinate insieme a Visit Romagna nel raggiungimento dell’obiettivo, arriva il messaggio forte legato al valore che l’evento rappresenta sul fronte della promozione turistica, oltre a mantenere il ruolo primario la Riders’ Land in un contesto mondiale. Il lavoro che s’aggiunge, con l’auspicio che si creino le condizioni per una parziale affluenza di pubblico, sarà quello di organizzare comunque un’esperienza emozionante da offrire agli appassionati che saranno davanti alla tv e ai turisti sul territorio in quelle settimane.
Dalla Repubblica di San Marino, i Segretari di Stato Lonfernini e Pedini Amati confermano l’interesse a mantenere il territorio patrimonio dell’Unesco nel panorama del motorsport mondiale, col sacrificio che i tempi attuali richiedono, ma con la determinazione che il veicolo promozionale della MotoGP sia uno dei più potenti per comunicare l’offerta turistica della più antica Repubblica del mondo. In questi anni di MotoGP e prima con la Formula Uno, il risultato è stato all’altezza delle attese.
Infine, dal ‘Simoncelli’, il presidente di Santa Monica Spa, Colaiacovo, e il managing director MWC, Andrea Albani, ricordano la riasfaltatura del circuito, realizzata con metodologie innovative e ultimata poco prima del lockdown, dal 14 maggio testata con successo da tanti piloti. Si sono invece interrotti forzatamente altri lavori previsti dal piano industriale che riprenderanno in autunno. C’è la forte determinazione a condurre in porto un calendario sportivo che contribuisca ad alimentare la voglia di ripartenza di tutto il motorsport e si notano i primi segnali di una domanda dai grandi brand di ripartire con prove e presentazioni.
I numeri del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini
La competizione, sostenuta anche dalla Regione Emilia-Romagna attraverso Apt servizi, ha registrato, solo lo scorso anno – in base ai dati elaborati da Trademark Italia – oltre 182 mila presenze tra spettatori (160mila) e addetti ai lavori (2mila), con un impatto diretto di oltre 62 milioni di euro tra spese per l’alloggio (quasi 20 milioni di euro), cibo e bevande (18,6 milioni), divertimento e shopping (9,9 milioni), trasporti e parcheggi (2,8 milioni) e spese per l’accesso agli eventi, organizzative, gestionali e logistiche (11 milioni), per un indotto complessivo di 65 milioni di euro.
In pratica, a fronte di un investimento di un euro per l’organizzazione del Gran Premio di San Marino e Riviera di Rimini, nel territorio viene attivata una spesa diretta di oltre 7 euro.
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