RIMINI – Sono continuati, anche in questo fine settimana, i controlli a contrasto dell’uso di alcol e di sostanze stupefacenti e psicotrope, durante la guida. Un azione imponete, coordinata da più forze dell’ordine, che ha messo in campo – nella notte tra venerdì e sabato scorso – un pattuglione composto da 18 divise tra cui 10 agenti appartenenti a diversi reparti della Polizia Locale di Rimini, con l’unità cinofile antidroga e 8 uomini della Polizia di Stato. Una squadra a cui si sono aggiunti 3 operatori sanitari del laboratorio mobile per le analisi che fanno parte del progetto ministeriale, a cui ha aderito il Comune di Rimini, denominato “Fermami Amico”.
Il servizio è avvenuto in un unico posto di controllo alla circolazione stradale in Piazzale Benedetto Croce, un’attività di monitoraggio necessaria a prevenire incidenti stradali e garantire la sicurezza della circolazione, soprattutto in questa zona dove il traffico è più intenso.
Oltre 100 i conducenti di veicoli che sono stati fermati per il controllo dei documenti e per essere sottoposti all’alcol test e agli screening per l’utilizzo di sostanze stupefacenti e/o psicotrope. Tra questi 13 sanzioni per guida in stato d’ebrezza, con relativo ritiro della patente di guida, di cui 3 che hanno fatto registrare all’etilometro un valore non superiore allo 0,80 grammi per litro (g/l). Una violazione che l’art. 186 del Codice della Strada classifica solo di tipo amministrativo con una multa di 543 €.
Le restanti sanzioni per guida in stato d’ebrezza hanno riguardano situazioni più gravi, con un ammenda da euro 800 a euro 3.200, prevista dalla denuncia all’Autorità Giudiziaria. Accertamento di reato a cui consegue in ogni caso anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno.
Tra i conducenti controllati, 30 sono stati quelli sottoposti agli screening del laboratorio mobile di analisi. Un test che ha portato ad individuare 3 persone, risultate positive per l’uso di sostanze stupefacenti e/o psicotrope. In tutti i casi gli esami hanno accertato l’utilizzo di cannabinoidi, in uno di essi il valore del THC era pari a 20 e in un altro erano presenti anche molecole di anfetamine. In un altro caso invece un minore, alla guida di un ciclomotore residente in provincia di Rimini, è risultato positivo sia al test dell’alcol che a quello delle sostanze.
Come noto deve essere pari o inferiore a 2 il limite di THC rilevato dalle analisi, un valore che va valutato insieme alla visita medica fatta dal medico competente che controlla lo stato della persone, le abilità cognitive ecc. L’art. 187 del codice della strada prevede per questa violazione un ammenda da 1500,00 a 6000,00 € e l’arresto da sei mesi ad un anno – sostituibile con i lavori di pubblica utilità – oltre alla sospensione della patente di guida da 1 a 2 anni.
Durante i controlli, inoltre, sono emerse anche ulteriori infrazioni al Codice della Strada, legate alle norme di comportamento. Tutte le violazioni essendo state commesse tra le ore 22 e le 7, sono inoltre aumentate di un terzo fino alla metà, come prevede la norma.